GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] 203 s.), aveva dato vari contributi su problemi importanti della critica dantesca, come quello sulla concezione del limbo (Il limbo e ilnobile castello, ibid., XXIX [1950], pp. 41-60), quello sulla questione dell'influenza della cultura islamica in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] lettere (157).
Anche Jacopo Zeno aveva dunque condiviso ilnobile desiderio del Petrarca, quello di dar vita con la Giorgio Merula, la vita di Carlo Zeno, il grande ammiraglio, che il vescovo aveva scritto. Il significato di queste dediche veniva ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] truppe dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, nonno di Carlo V e di Ferdinando, per il tradimento di un nobile friulano, Bernardino Frangipane, passato al servizio di Massimiliano: il Frangipane era responsabile di aver fatto cadere nelle mani ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] basilica ducale di San Marco. Di transizione è anche ilnobile, elegantissimo portale dei Santi Giovanni e Paolo, dai fini Santi Apostoli di Firenze "edificata", questo sì, "da Carlo Magno", ma della quale purtuttavia Filippo Brunelleschi non aveva ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] galloromana, poi vescovo di Tours -, là ove ilnobile gallico esalta l'asceta Abraham - dalle rive dell , p. 158 = v. pure Id., Epistula 24, p. 74; Gian Carlo Menis, Le giurisdizioni metropolitiche di Aquileia e di Milano nell'antichità, in AA.VV ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] l’avvocato Davide Levi, presidente della Dante Alighieri, ilnobile Ferruccio Fioroli della Lena(145), uno squadrista come fino alla morte.
193. Gli altri candidati furono Camillo De Carlo, medaglia d’oro al valor militare, Gino Coletti, Amedeo Sandri ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] [sulle] immagini" (169). Carloil 1° febbraio 1657 dettava il testamento e il 5 settembre 1658 si spegneva nella [...], armata"; p. 257: Honestà "Donna con gli occhi bassi, vestita nobilmente, con un velo in testa, che le cuopra gli occhi".
96. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 366/6, nr. 22). Nella seconda metà del '500, ilnobile Andrea Valier q. Bernardo lasciò la metà dei beni al Blok, 'S-Gravenhage 1909, p. 121.
326. Cf. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, Torino 1976, pp. 59 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] lo spettacolo dell'abbondanza non visita la casa dei Gozzi, nobili sì, ma male in arnese. Ma pur sempre desto l'orgoglio nobiliare in Carlo Gozzi. Sicché, come un bramino col paria, lascia che il "maestro di casa" spieghi, ma con lui non parla ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Portogruaro la rinuncia del deputato uscente, ilnobile Alessandro Marcello, scatenò la competizione, tutta 'Unità a oggi, Torino 1976, pp. 1676-1678 (pp. 1667-2483); Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia 1848-1948, Bari 1986, pp. 97-98 ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...