Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Diacono racconta dell'a. di un re malvagio che esce dalla sua bocca durante il sonno sotto forma di un serpente, reptilis, Psalter, 1960). Nell'intaglio sulla coperta in avorio del Salterio di Carloil Calvo (Parigi, BN, lat. 1152) l'a. appare sulle ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] (la data simbolica di inizio è il 1494, anno della discesa in Italia di Carlo VIII) è caratterizzata dalla successione di sua terminologia) e sulla sua spietatezza fosse dovuta a un malvagio desiderio di barbarie. Secondo lui, la guerra in questa ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , nel senso che la prima non solo non ha nulla di malvagio, ma agisce per liberare l'anima. Per questo "la liberazione attraversò (730-842) il lungo 'tunnel' dell'iconoclastia e che lo stesso Occidente durante il regno di Carlo Magno s'interrogò ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] da cui si passò al significato di «malvagio» in italiano (ma non nei dialetti del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il nesso con la religione nel marchigiano Ritmo di Sant’ van de Vegt, 1932).
Tagliavini, Carlo (19726), Le origini delle lingue ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] lo stesso magistero pontificio, di Manzoni, il «nostro» Manzoni, costituisce il quadro ultimo in cui comprendere l’interpretazione antagonista, cattolico-liberale (in senso lato, poiché, come insisteva Arturo Carlo Jemolo58, Manzoni «sta a sé»), che ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] ridotto a un essere malvagio dai rapporti di concorrenza e di dipendenza sociale; il lusso costringe a una of Adam Smith, Durham, N.C., 1965.
Tessonneau, R., Le luxe est-il une fleur du mal? Son rôle dans le génie français, Paris 1948.
Veblen, ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] si ammirano il Teatro Argentina di Roma (G. Theodoli, 1732), il primo San Carlo di Napoli (G. Medrano, 1737), il teatro della reggia genere teatrale avventuroso e 'nero', in cui un Malvagio (traditore della fiducia e idolatra della menzogna) viene ...
Leggi Tutto
brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...