GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , suscitò un'enorme impressione. Alla partenza da Avignone, Luigi d'Angiò era comunque creditore di 60.000 fiorini. CarloilMalvagio, cui erano stati chiesti 100.000 fiorini, ne concesse 30.000. Le commesse di navi erano state diffuse ovunque ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] aggiungeva la discordia, sempre rinnovata, tra i re di Francia e di Navarra, Giovanni II e CarloilMalvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione di I. VI, fra i due paesi era ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al doppio gioco di CarloilMalvagio, re di Navarra, appoggiato da Guy de Boulogne e dal suo uditore Jean de la Grange, abate di Fécamp. Quest'ultimo ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di Londra, Innocenzo VI fece tornare sul continente il C. e il cardinale di Périgord (30 ag. 1358). Essi dovevano tentare di riconciliare il reggente di Francia, il futuro Carlo V, con CarloilMalvagio, re di Navarra. A tal fine accordò loro ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Diacono racconta dell'a. di un re malvagio che esce dalla sua bocca durante il sonno sotto forma di un serpente, reptilis, Psalter, 1960). Nell'intaglio sulla coperta in avorio del Salterio di Carloil Calvo (Parigi, BN, lat. 1152) l'a. appare sulle ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] e altri ritratti imperiali nei s. carolingi, per es. nel s. di Carloil Calvo, dell'848-869 (Parigi, BN, lat. 1152, c. 3v), servivano in contrapposizione a un malvagio predecessore. Secondo tale interpretazione, il ciclo sarebbe stato progettato per ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] : "il papa con il tradimento e l'inganno ha preso una delle nostre fortezze, chiamata Montecassino, rimessagli dal suo malvagio abate" incline a facilitare in ogni modo l'ingresso di Carlo nel Regno meridionale.
Fonti e Bibl.:
Historia diplomatica ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] da cui si passò al significato di «malvagio» in italiano (ma non nei dialetti del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il nesso con la religione nel marchigiano Ritmo di Sant’ van de Vegt, 1932).
Tagliavini, Carlo (19726), Le origini delle lingue ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] lo stesso magistero pontificio, di Manzoni, il «nostro» Manzoni, costituisce il quadro ultimo in cui comprendere l’interpretazione antagonista, cattolico-liberale (in senso lato, poiché, come insisteva Arturo Carlo Jemolo58, Manzoni «sta a sé»), che ...
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brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...