DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] donna. Il suicidio del solito malvagio responsabile delle vicende (il maggiordomo del conte) chiude ovviamente la storia. Ma il D. non il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] malvagio. Lo attesta una recensione della Semiramide di Rossini, dove cantò Assur: «Il faut qu’il étudie son rôle sur de nouveaux frais. Il faut qu’il di Bologna (1860) figura come Carlo Epaminonda.
Carlo Zucchelli morì il 9 febbraio 1879 a Bologna; ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la avrebbe potuto immaginare che il suo illustre cognome avrebbe indicato per antonomasia "uomo malvagio, spavaldo e prepotente ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] risanò le istituzioni ecclesiastiche della città, degradate dal malvagio Audone, predecessore di Ratoldo. Non vi sono notizie e al risveglio letterario che abbelliva il palazzo di Carlo Magno» (Ongaro, 1925, p. 88). Il fatto che la seconda epigrafe ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. dedicò alcune poesie, fra cui, ad esempio, il sonetto del 1494 0 1495 nel quale deplorava la venuta in Italia di Carlo " (Cian, Satira..., p. 388). Il C. s'augura che il Mocenigo possa portare soccorso al "malvagio e rio seculo" e, in conformità ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] della figura di Cosimo a quelle imperiali di Carlo V (da cui dipendeva l'esistenza stessa del di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio Neri", in ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] di impedire il matrimonio e di far separare i due giovani: affida l'incarico al malvagio Pelagrua, il quale, servendosi ; C. Salvioni, Lettere di T. G. e di altri amici a Carlo Porta e del Porta a vari amici, in Giorn. stor. della letteratura ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] dei cospiratori, e il Colletta lo descrisse così: "professore di matematica, egregio per ingegno, malvagio per natura, , pp. 24 ss., 318; B. Croce, La vita di un rivoluzionario: Carlo Lauberg, in Vite di avventura, di fede e di passione, a cura di G ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] militare nella campagna contro Carlo VIII di Francia nel 1495, nell'ottobre del 1498 il F. accompagnò a Venezia il suo ex favorito come uomo sleale e malvagio, mutò opinione. Così, con molta discrezione e con garanzie sulla sua incolumità, il ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a un altro nipote del papa, Carlo Albani, all'epoca convittore nel Seminario 1709), Son geloso e so perché, Innocente desio e Solca il mare con aura seconda (ibid., 34057, cc. 34r-41v, andalusi a opera di un malvagio imperatore (Diocleziano); e nel ...
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brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...