ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] già riuniti nel cap. XXV della Vita nova in opposizione ai "grossi" rimatori volgari. C'è nell'opera dantesca una continuità di 'autunno dello stesso anno vi passò anche il figlio, il futuro Carlo XI il Ciotto, che nell'anno successivo doveva cadere ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Bologna (dove il cardinale aveva incontrato Carlo V) e proseguire il viaggio per Roma, ove si sarebbe ricongiunto con il Medici: " Michelangelo Buonarroti il Giovane, e all'esempio delle Rime,lette nelle edizioni castigate del Grossi (Vicenza 1609 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] condotta scapestrata; Bostico, nato il 7 sett. 1577, che sposò nel 1610 Caterina di Tommaso Scarlatti; Carlo, nato il 10 febbr. 1585; Caterina di Firenze, Moreni 102), Costituito da un grosso quaderno contenente riflessioni e appunti, frutto delle ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] tradusse tre episodi del Tristan Shandy (Storia di Yorick,Il naso grosso,Storia di Le Fevre); nella premessa, pur in mezzo della Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti, e il Manoscritto di un prigioniero.
Il dialogo serrato e brillante, ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Anna Veraci, grazie alla cui dote estinse in parte un grosso debito nei confronti degli editori della Corneide. Le difficoltà dovevano il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa del testo ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] don S. Grosso, che diverrà professore di filosofia greca e latina presso il R. Liceo di Novara, ove il C. gli invierà A. v. Humboldt, si trova in una delle Note azzurre di Carlo Dossi. Solo C. Tenca ricercò radici italiane citando Forleo e Bellini, ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] F. Accrocca, Venezia 1960, p. 155): "Sono stato il solito ragazzo nutrito con schiaffi, fette di pane e libri una poesia e se ne vergogna più che d'un grosso peccato, poi da giovane ci riprova e se ne vergogna mostra di dipinti di Carlo Levi, anch'egli ...
Leggi Tutto
CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Il C. seguì la famiglia da Torino a Milano, dove il Berta], G. C., in Gazzetta del Popolo della domenica, 9 luglio 1905; A. M. Grosso, L'anima di G. C., ibid., 9 luglio 1905; Nemi, G. C., in ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] pochi mesi da tale elezione fu protagonista di un grosso scandalo riferito dal Sanuto: abbandonò una seduta in Pregadi il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Venezia da Carlo ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...