MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e fu il sesto Pontefice con cui Carlo trattò familiarmente" (Pascoli, p. 206). In più occasioni il M. esibì il titolo di con la somma enorme di più di 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] 1908).
Il successivo ipotetico soggiorno pisano costituisce, assieme all'enigma della formazione il più grosso problema , in Zeitschrift für Kunstgeschichte, III(1934), p. 68; E. Carli, Il Problema di Nino Pisano, in L'Arte, XXXVII(1934), pp. 189 ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] insigni talenti" necessiterebbe, per un'adeguata illustrazione, "un grosso volume".
Addestrato sin da fanciullo alla caccia e alla esercito a Perpignano, nel quale il C. - validamente coadiuvato dal primogenito Carlo Maria che dal 1633 ne condivide ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il pontefice tentava di farsi consegnare, e che il Papato considerò un grosso successo politico.
Tra il Bretagna concludeva la pace con il re di Francia. Tra il marzo e l'aprile del 1490, il C., su richiesta di Carlo VIII, si recò in Inghilterra ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Francia. Donde - a replica punitiva di Carlo V - il diploma, sottoscritto dall'imperatore a Valladolid il 13 genn. 1523 - assegnante al G. Il G. ottiene la promozione al cardinalato, del 21 novembre, del fratello. Naturalmente la porpora è un grosso ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] si attuò tuttavia con cautela: il pontefice trattava segretamente sia con Carlo sia con Francesco I, e grosso fallimento per la politica papale. Infatti, nella seconda Dieta di Norimberga, tenutasi nell'anno successivo, Clemente VII, inviandovi il ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Partistagno (figlio, questi, di Girolamo, dev'essere un grosso proprietario terriero se nel 1481 pascolano in quel di Marsura sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e cinque figli, che ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Livorno, nella scuola di architettura ed ornato del cav. Carlo Michon, di recente istituzione (1825), e vi restò tre lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva di lì a poco P. Verri a G.R. Carli, che esalterà anche in altre possono portar lume", in polemica con gli storici che "solo del grosso de' fatti si curano", è posta al servizio di temi ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] contro Venezia. Provenendo dal Friuli alla testa di un grosso esercito, Ludovico conquistò la città dì Sacile e, il confronto continuò, ancora per due mesi e senza migliori risultati, con il nipote del re Carlo di Durazzo.
Al ritorno a Venezia il ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...