BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa vennero demoliti nel 1887) e il dipinto del tabernacolo all'angolo tra via dei Coronari e il al Louvre (n. 636).
Per la grossa impresa di palazzo Doria, il B. si avvalse di numerosi aiuti nell'esecuzione ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , grosso modo, metà del corpo ecclesiastico" (p. 356).
Il primo attacco al C., che aveva sollecitato senza successo il papa nel 1751, il suo merito principale "è d'avere scossi gli ecclesiastici italiani dal letargo", per Arturo Carlo Jemolo, che ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dell’imperatore e del re di Francia Carlo IX. Il capolavoro guicciardiniano, rivisto per un pubblico Balthasar Ravalasca, commerciante in grosso proveniente dai Paesi Bassi, divenuto cittadino basileese come Perna. Il 30 agosto 1563 Perna battezzò ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] tradusse tre episodi del Tristan Shandy (Storia di Yorick,Il naso grosso,Storia di Le Fevre); nella premessa, pur in mezzo della Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti, e il Manoscritto di un prigioniero.
Il dialogo serrato e brillante, ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con il suo amico Luigi Conti Castelli, partì per ilil C. ottenne più voti dell'avversario: il 6 giugno, poi, prevalse nettamente.
La sua elezione rappresentava un grosso ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Anna Veraci, grazie alla cui dote estinse in parte un grosso debito nei confronti degli editori della Corneide. Le difficoltà dovevano il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Francesco I, sino a che l'intervento del grosso dell'esercito imperiale pose fine vittoriosamente alla battaglia. Dopo il Gonzaga, Maramaldo, il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa del testo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha il : teneva a bada con la cavalleria leggera il Pescara, e intanto col grosso s'imbarcava sull'Adige, lo seguiva fin ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] del secondo, conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con Carlo Fadda si laureò a Napoli, e per lui l'A 19-21; G. Grosso, V. A.-R., Roma 1964 (commemorazione tenuta presso il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione il 21 apr. 1964); ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...