CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il C. componeva e dirigeva tempi di concerto grosso. Erano le sinfonie di cui parla Berardi, le "nobilissime Sinfonie" di cui parlerà nel 1705 la cronaca della cerimonia in Campidoglio "per l'Accademia dei Disegno", col "Cavalier Carlo Maratti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] straordinario da Isidoro Del Lungo, ha infatti grosso modo confermato ciò che il C. racconta di sé, soprattutto in fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] egli stesso affermare di voler prendere ad esempio s. Carlo Borromeo e il proprio antenato Gregorio Barbarigo, che aveva retto la stessa Questa operazione di esproprio suscitò vivaci reazioni nei grossi proprietari, in particolare nei Caetani. Essi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Bologna (dove il cardinale aveva incontrato Carlo V) e proseguire il viaggio per Roma, ove si sarebbe ricongiunto con il Medici: " Michelangelo Buonarroti il Giovane, e all'esempio delle Rime,lette nelle edizioni castigate del Grossi (Vicenza 1609 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di guerra, ufficio da lui già svolto sotto Carlo V, o il piacentino G. A. Levo, veterano delle pp. 6-83; M. Grosso-M. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. negli anni della maturità.
Chiamato nel 1859 da Luigi Carlo Farini all'università di Modena (dove anche Bertrando Spaventa ebbe alla propria filosofia della natura il D. compirà più che nell'opuscolo I tipi vegetali nei due grossi volumi de I tipi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , forse anche perché tosto apparve la storia delle guerre puniche del De Sanctis. Ma il B. cominciò negli anni della guerra e pubblicò a Berlino nel 1926 un grosso volume di storia romana arcaica dedicato ai colleghi vivi e morti dell'università di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 rientrò in Francia e, fedele archivi e biblioteche dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso deposito si trova a Parigi: alla Biblioteca ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il F. era a Roma per il matrimonio della sorella Vittoria con Guidubaldo II Della Rovere, duca di Urbino. Mutato nell'aspetto, "grande e grosso prestato dal pontefice a Carlo V contro la Lega di Smalcalda, teso a cancellare il ricordo del "tradimento" ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 luglio 1497 accompagnato da un grosso seguito; le sue spese, pagate dal - si affermò soltanto trent'anni dopo, quando Carlo V trionfò su Francesco I. I cambiamenti territoriali e ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...