DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] costituire il repertorio di fatti grossi e minuti per il futuro storico, la sua memoria registra il più Italiani all'estero, Firenze 1890, p. 63; G. Leonardi Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] l'imperatore al frate - per un altro s. Carlo. Lo lodo anch'io, ma credo che per il governo della chiesa non basti la pura santità, ma a Genova un grosso prestito e, in conformità a quattro contratti di mutuo stipulati fra il 1686 e il 1689, le ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Alidosi e il riattestarsi del grosso delle truppe nei pressi di Ferrara. Posto quindi il campo , Storia dei… duchi d'Urbino, II, Firenze 1859, ad Ind.; G. De Leva, Storia… di Carlo V…, Venezia 1863 - Bologna 1894, I, p. 255; II, pp. 89, 145, 341, 347 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] del posto di consigliere aulico già promesso da Carlo VI. Nominato il 9 ott. 1745, il F. lasciò immediatamente Roma per Vienna, la mutata situazione politica.
Il F. era riuscito a ottenere un grosso prestito, da tenere rigorosamente segreto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] meramente contratta a quella di remissivo corrispondente di Carlo Borromeo. Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso, " uscita nel 1571, nonché l'abiura d'un grosso dignitario polacco "prima heretico".
Riluttante però Massimiliano II ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] assistere ai lavori dell'assemblea. Il G. continuò qui il suo lavoro di consigliere astrologico presso Carlo V e Ferdinando I re ferme astrologiam libellus (Venetiis, Giunta, 1533), un grosso volume contenente tavole per la previsione dei moti celesti ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] insigni talenti" necessiterebbe, per un'adeguata illustrazione, "un grosso volume".
Addestrato sin da fanciullo alla caccia e alla esercito a Perpignano, nel quale il C. - validamente coadiuvato dal primogenito Carlo Maria che dal 1633 ne condivide ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Francia. Donde - a replica punitiva di Carlo V - il diploma, sottoscritto dall'imperatore a Valladolid il 13 genn. 1523 - assegnante al G. Il G. ottiene la promozione al cardinalato, del 21 novembre, del fratello. Naturalmente la porpora è un grosso ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Partistagno (figlio, questi, di Girolamo, dev'essere un grosso proprietario terriero se nel 1481 pascolano in quel di Marsura sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e cinque figli, che ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Livorno, nella scuola di architettura ed ornato del cav. Carlo Michon, di recente istituzione (1825), e vi restò tre lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...