LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] interne. Si tratta di un'opera di storia e di memorialistica, che narra le vicende occorse a partire dalla morte di CarloilGrosso (888) fino alla presa del potere da parte di Berengario II (l'ultimo evento ricordato è, come si è detto, l ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] al potere di Arnolfo impedì ad E. di realizzare la speranza, che forse aveva nutrito, di far succedere il figlio a CarloilGrosso. Riconoscendo il nuovo imperatore, cui portò dei doni nel giugno 889 (Ann. Fuld., p. 119) a Forchheim, ne ottenne per ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carloil Calvo), proclamatosi [...] faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a CarloilGrosso, il quale lo riconobbe figlio adottivo. Di certo l'intenzione di CarloilGrosso rispetto all'Impero era di indicare come suo successore un figlio naturale ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] IX sec. Gli avvenimenti, invece, portarono B. a svolgere un'intensa politica in Italia.
Il marasma prodottosi all'indomani dell'abdicazione del morente CarloilGrosso poneva di fronte, come è noto, Berengario, marchese del Friuli, e Guido, marchese ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] re di Germania - che ambiva alla corona imperiale già dall'887, quando era stato il principale responsabile della deposizione di CarloilGrosso, e che già nell'894 aveva tentato inutilmente di giungere fino a Roma - si mosse in ottobre e percorse la ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] di rappresentanza.
Nel segno della continuità con la politica paterna, Giovanni riuscì a ottenere da CarloilGrosso (Mantova, 10 maggio 883) il rinnovo del trattato già stipulato con Orso nell’880; furono inoltre rifuse nel documento dell’883 ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] trattato di Verdun (843) una gran parte del territorio francese fu attribuita a Carloil Calvo. Da allora, con la breve parentesi di CarloilGrosso (881-887), il destino della Francia rimase separato da quello dell'Impero, in un contesto dominato da ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] difesa armata, scese poco tempo dopo impunemente a Roma.
A tal riguardo, nel corso dello stesso anno, il pontefice si lamentava con CarloilGrosso perché G., benché scomunicato, si era fatto rivedere a Roma e perché non avrebbe cessato di procurare ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] di un chierico di Bergamo attesta infine l'espansione della sua cerchia clientelare.
Nella crisi per la successione a CarloilGrosso, apertasi con la morte di questo nell'888, G. probabilmente sostenne la causa di Berengario I, stando al tenore ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] donativi di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) CarloilGrosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono firmatario in veste di semplice cancellarius ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...