BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo ; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] iniziò la sua visita alla diocesi torinese, ma - come notava Carlo Borromeo - "non già con tutta la satisfattione dell'arcivescovo ..." (Grosso-Mellano, I, p. 147). Iniziarono i primi screzi con il D., che si lamentò a Roma delle visite da lui ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] demanio. Solo gli interventi dell'I. e del fratello, il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt ( del clero diocesano. A tale scopo intraprese nuovamente un grosso impegno edilizio, facendo ripavimentare la cattedrale e dando ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Vescovi".
Con queste idee, il C. non ebbe difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione ", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del gran carro clericale e sanfedista'", il C., con una serie di ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] giugno 1828 anch'egli fu sostituito, soprattutto per motivi di salute. Alla morte dell'Assarotti il re Carlo Felice nominò poi con regio biglietto a succedergli il D., ma questi ricusò l'incarico, ancora una volta sentendosi indegno d'una carica "per ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] Francesco, orfano di entrambi i genitori (collocò Antonina sorella di quello nel convento delle agostiniane).
Altro grosso impegno del F. fu la convocazione, il 6 febbr. 1792, di un sinodo, per l'organizzazione del quale si basò su quello tenuto ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] della politica di Carlo Emanuele I: così, appunto, nelle Valli, dove il dominio degli eretici aveva della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 293-296; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nell'arcidiocesi di Torino, III, Città ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] fatto che, già prima di essere vescovo, il B. accettò e fece propri gli scopi in Firenze, operava con gli stessi intenti Carlo di Valois. Anche per questo, forse, ormai nessun utile, e che erano piuttosto un grosso peso in quanto causa di attriti e di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] il Fabroni, fu proprio il C. a presentare a Firenze il Minucci al conte di Santo Stefano, aio e maggiordomo dell'infante Carlo di Borbone nel 1734. A sua volta il ) e la risoluzione di un grosso debito contratto dal predecessore Innico Caracciolo ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] scritto in polemica con il calvinista J. Daillé. Nel 1699 pubblicò, sempre a Roma, un grosso poema eroico in ottava il C. fu invitato alla corte imperiale di Vienna, divenendo poeta ufficiale, in gran stima presso gl'imperatori Giuseppe I e Carlo ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...