BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] Teresa in estasi,nella chiesa di S. Carlo; la tela con Il beato Simone Stock che riceve lo scapolare dalla 'oratorio di S. Giacomo della Marina,Genova 1924, p. 9; C. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro. Mostra di pittori genovesi del Seicento e del ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] erede degli ideali classicisti romani di Carlo Maratta e Andrea Sacchi, si recò a Roma, dove il C. lo seguì ben presto, .
Nel 1694 il C. tornò nella città natale ove dipinse una Immacolata per il monastero della Concezione (Grosso Cacopardo), e ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] che già prima del 1870 aveva sperimentato, con le opere di Carlo Reishammer ed in alcuni edifici utilitari, le strutture in ghisa e erezione dell'ospedale in quel luogo un grosso errore urbanistico, cui d'altronde il B. fu completamente estraneo. In ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] corsari turchi.
Mentre infatti tra Francesco I e il nuovo re di Spagna, Carlo I, si stringeva quella pace di Noyon che nella battaglia dell'isola di Pianosa).
Il D. invece sicuramente rientrò a Genova col grosso della flotta, poiché, alla fine ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] alla volta di Venezia, dove contava di imbarcarsi per l'Oriente, in compagnia di un conterraneo, "il Magnifico signor CarloGrosso di Riva apresso Cuneo". Le modalità dell'imbarco dei pellegrini, illustrate dal viaggiatore piemontese, sono quelle ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] vantaggiose che permisero la conquista della città da parte del grosso dell'esercito al comando del Leganés.
Promosso il 13 febbr. 1638 al grado di maestro di campo generale, nel marzo il B. preparò e diresse l'offensiva contro la piazzaforte di ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] di percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto il dettagliato resoconto dei sopralluoghi da lui eseguiti per la conduzione di una "bealera" (specie di grosso ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] disegni, sempre del Castello, in un grosso album della raccolta Durini, sono conservati celebri astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue in Italia, I(1869), p. 161; S. Ghiron, Il cimitero monumentale di Milano, Milano 1876, p. 60; V. ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] stucco, il D., sotto lati del grosso finto drappeggio ed armonia, che il D. condusse sotto vi è il suo documentato intervento di documenti il D. si 1549, V. Rizzo, N. Tagliacozzi Canale e il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, in Settecento ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] di nobiltà del 1521, l'A. ebbe il titolo di marchese di Laconi. Grosso proprietario terriero, l'A. si occupò prevalentemente a Genova per chiedere a Carlo Alberto l'unificazione amministrativa dell'isola con il Piemonte e, acceso sostenitore dell ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...