GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] licenziò, alla fine del secondo decennio, il S. Carlo Borromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di gorgiera perfettamente geometrica. L'ultima opera della G. grosso modo databile è un Ritratto dell'anziano Ludovico Settala ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] novità. Nel campo dell'erudizione, rappresentò invece un grosso lavoro il manoscritto (oltre 300 fogli) delle Correzioni ed aggiunte un metodo (G. Gigli, U. Benvoglienti, G. Carli); il bibliotecario ab. G. Ciaccheri aveva anche raccolto molte tavole ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di grosso quantitativo di grano; nel 1557 quando i banchieri del "Grand Parti", preoccupati dalla lentezza dei rimborsi, inviarono una delegazione a Milan Caze, "receveur général des emprunts", il ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 15, nn. 91, 92, 18).
Nel 1519 il C. segnalò da Milano i primi accenni del conflitto fra Carlo di Spagna e Francesco I di Francia per la successione rispetto al corpo della cronaca. Altro grosso brano autonomo riguarda il dogado di Andrea Dandolo (ff. ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Lussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre del F., mercanti lucchesi ed italiani. Nel 1371 il F. ricevette il rimborso di un grosso prestito fatto dalla compagnia dei Forteguerra ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] .
La ripresa delle ostilità fra le ‘potenze grosse’ vide Rolando perseverare inizialmente nell’aderenza veneziana, che indiviso a Gian Francesco, Pallavicino, Gian Ludovico e Carlo.
Rolando morì a Busseto il 5 febbraio 1457.
La disputa che seguì le ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo ; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di Carlo V che scendeva in Italia. Nel 1536 annunciò di aver trovato il modo di risparmiare legname nella costruzione delle galee, e il Senato dispose che si sperimentasse la nuova tecnica.
Tre anni dopo, nell'ottobre del 1539, il F. corse un grosso ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] iniziò la sua visita alla diocesi torinese, ma - come notava Carlo Borromeo - "non già con tutta la satisfattione dell'arcivescovo ..." (Grosso-Mellano, I, p. 147). Iniziarono i primi screzi con il D., che si lamentò a Roma delle visite da lui ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] 1846), Paolo da Novi e Carlo II re d'Inghilterra (1847); Nuova Antologia, 16 ag. 1903, pp. 662-673; G. Grimaldi-Grosso, P. G., Genova 1915; G. Deabate, P. G. e P. G., Mantova 1916; L. Tonelli, Il teatro italiano dalle origini ai giorni nostri, Milano ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...