BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] .
Questa è l'ultima notizia che noi abbiamo di B., la cui morte dovette cadere tra il 14 marzo 878 e il 1° ag. 883: in questo giorno CarloilGrosso rilasciava al vescovo Landone di Cremona un diploma confermante i privilegi di cui godeva la sua ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] (10 apr. 879). Ma le sue fortune ebbero inizio allorché, morto CarloilGrosso (13 genn. 888) e scatenatesi le ambizioni dei grandi franchi ed italiani per il conseguimento delle rispettive corone regie, ragioni di parentela lo portarono a legarsi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] dagli Aretini grazie alla riconferma dei privilegi sottoscritta nell'879 da CarloilGrosso.
Nell'anno seguente (882), un documento emesso dalla Cancelleria del Grosso rivela per la Chiesa aretina una situazione di crisi insospettabile a confronto ...
Leggi Tutto
GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] originali di Ottone III, Enrico II e Corrado II - che, a dire la verità, avevano confermato un falso attribuito a CarloilGrosso - riottenne i suoi diritti sulle suddette curtes.
Ben più scottante fu la sconfitta subita nel 1053, anno in cui, in ...
Leggi Tutto
ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] , che erano allora particolarmente battute in breccia. In un diploma del 30 luglio 883, l'imperatore CarloilGrosso confermerà al vescovo di Bergamo il possesso di una chiesa che, donata a un suo predecessore da re Grimoaldo subito dopo essere stata ...
Leggi Tutto
ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] 877 (novembre), insieme con altri vescovi egli partecipava al concilio ravennate, riunito dal papa per confermare la dignità imperiale a CarloilGrosso. Nell'881, lo stesso papa Giovanni VIII interveniva a suo favore in un altro litigio sorto con ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] nei propri possessi e di ricingerlo a scopo di difesa.
Delicato e importante compito fu affidato da CarloilGrosso ad A. nella controversia sorta tra il monastero di Reichenau e quello di S. Ambrogio dopo l'emanazione del diploma del 21 marzo 880 ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] grano a Tolone e Bouc, di proprietà di Carlo. Il conte allora prese contatto con il partito a lui favorevole a Marsiglia, che col suo navi pisane con una piccola parte dell'esercito, mentre ilgrosso faceva ritorno a Pavia. Di qui alla fine di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] certamente l'atto più tormentato e drammatico del regno di Carlo Emanuele III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla Vienna per la spartizione delle conquiste, preferì non distrarre ilgrosso delle sue armate nell'assedio di Genova per riversarle su ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] del padre vestì l'abito cappuccino nel convento di Palanzana (Viterbo) il 7 nov. 1709, compiendo la formazione filosofica e teologica parte .
Non essendo pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (ilgrosso volume di Parigi, Bibl. naz., H. 788, ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...