BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Carlo Carrà, allora critico d'arte di quel giornale, e di unirsi in amicizia con Manzù e Sassu, cui lo accomunava il Brera. In questa galleria il B. espose, nel 1932, in una mostra collettiva con Manzù, Sassu, Grosso e Tomea, il suo S. Zeno pescatore ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] F. Accrocca, Venezia 1960, p. 155): "Sono stato il solito ragazzo nutrito con schiaffi, fette di pane e libri una poesia e se ne vergogna più che d'un grosso peccato, poi da giovane ci riprova e se ne vergogna mostra di dipinti di Carlo Levi, anch'egli ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] il dramma da camera I primi voli dell'aquila austriaca dal soglio imperiale alla gloria, da lui composto sul libretto di V. Carli specialmente da Corelli, e per la genesi del Concerto grosso" (Schenk, p. 27).
Caratteristica essenziale dell'arte del ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] della sezione giovanile "Carlo Liebknecht", svolgendo propaganda Milano fallì; a questa data e fino al '41, il D. visse stabilmente a Parigi. Ritornò a Milano in , l'impiego del rotocalco e un grosso lancio pubblicitario. Ma la presenza del ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] illustrissimo Iuliano de Medici venuta dell'india da Io. Stephano di Carlo da Pavia l'11 dic. 1516, l'altra Lettera allo ill orientali". Ripreso il mare una tempesta causò il distacco, dal grosso della flotta, della nave su cui erano imbarcati il C. e ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Il C. seguì la famiglia da Torino a Milano, dove il Berta], G. C., in Gazzetta del Popolo della domenica, 9 luglio 1905; A. M. Grosso, L'anima di G. C., ibid., 9 luglio 1905; Nemi, G. C., in ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando a Roma, si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette ha nella comparsa dei suo nome sul "grosso romanino", fenomeno eccezionale nella monetazione romana del ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] pochi mesi da tale elezione fu protagonista di un grosso scandalo riferito dal Sanuto: abbandonò una seduta in Pregadi il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Venezia da Carlo ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] porto di Otilla, presso Valencia. Il G., staccatosi con 11 galee sottili dal grosso della sua squadra, andò a sfidarli di terre e case a Monaco, parallelamente a quanto faceva il cugino Carlo Grimaldi, tanto da essere citato, nel 1342, quale condomino ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Corte. All'Accademia del disegno fu notato da Giov. Carlo Doria, per il quale dipinse varie tele (Soprani, p. 180), e . dell'arte medioev. e mod., Milano 1966, pp. 91-220 passim;O. Grosso, La pittura genovese, in Riv. ligure, XI-XII (1908), p. 396; G ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...