FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Il confronto con lo scrittore pescarese Ennio Flaiano, penna acuta e satirica, si tradusse in un titolo molto curioso, dalla parola ‘vitellone’ che Flaiano riconduceva a ‘vudellone’, grosso un altro scrittore, Andrea De Carlo, a Tulum, in Messico, ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ignoranza dei meccanismi politici costituirà indubbiamente un grosso impedimento ad afferrare i dettagli di una fino all'arrivo da Napoli del figlio don Carlo, cui sarebbe spettata la successione. Il ménage comune non sarebbe durato a lungo come ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] alla vendita di beni comunali per fronteggiare i due grossi prestiti cui è stata costretta nel giro di pochi mesi politica estera della Serenissima, che il G. non condivide. Per esempio l'alleanza "perpetua" con Carlo V e suo fratello arciduca ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] .
Questo l'ambiente in cui crebbe Carlo Luciano, che, apparentemente il più tranquillo dei fratelli, si dedicò sotto della pubblicazione di questo grosso lavoro è responsabile di certe disarmonie e di qualche contraddizione. Infatti il B. andava via ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] della nobiltà più conservatrice e gli stessi gesuiti, ormai prossimi all'espulsione, non osano affrontare direttamente il sovrano, è ben il G. (favorito di Carlo III e da questo insignito del cavalierato del Toson d'oro nel 1765, in occasione delle ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. tra segno e colore. Opere 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica 1983-87, Milano 1988 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] nel capitolo generale di Tolosa del 1304 e che Carlo II d'Angiò, al quale il C. indirizzò l'epistola dedicatoria del suo trattato, Il libro IX, il più lungo di tutto il trattato, esamina tutti i problemi dell'allevamento, dal bestiame grosso fino ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ). Alla sola Modena si allaccia quanto resta: Il Mosè conduttor del popolo ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertino e concerto grosso all’usanza di Roma» (annunciato nel ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] verso (Londra 1837).
Era un grosso volume ("la cosa più curiosa -10), pp. 409-30; N. Rodolico, Carlo Alberto principe di Carignano, I, Firenze 1913, di C. Botta e la sua assolutoria del 1795, in Il Risorgimento ital., VIII (1916), pp. 564-86.
Per i ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il dotato alunno a una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di contrappunti manoscritti elaborati dal C. tra il marzo 1869 ed il per l'Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...