CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con il suo amico Luigi Conti Castelli, partì per ilil C. ottenne più voti dell'avversario: il 6 giugno, poi, prevalse nettamente.
La sua elezione rappresentava un grosso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] come un grosso volume dedicato a Gabriele Tadino da Martinengo (generale nell’esercito dell’imperatore Carlo V), è scientifica. La prima risposta di Tartaglia partì da Venezia il 19 febbraio. Tra il 1547 e il 1548 i due si scambiarono sei ‘cartelli’ e ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Anna Veraci, grazie alla cui dote estinse in parte un grosso debito nei confronti degli editori della Corneide. Le difficoltà dovevano il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Francesco I, sino a che l'intervento del grosso dell'esercito imperiale pose fine vittoriosamente alla battaglia. Dopo il Gonzaga, Maramaldo, il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa del testo ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha il : teneva a bada con la cavalleria leggera il Pescara, e intanto col grosso s'imbarcava sull'Adige, lo seguiva fin ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] del secondo, conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con Carlo Fadda si laureò a Napoli, e per lui l'A 19-21; G. Grosso, V. A.-R., Roma 1964 (commemorazione tenuta presso il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione il 21 apr. 1964); ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] tra la circolazione effettiva e quella che si sarebbe potuta raggiungere a norma di statuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere solo biglietti di grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 soltanto in ragione ...
Leggi Tutto
CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] ed una raccolta di carte di grosso formato.
Nel 1688 uscirono a Venezia altre due sue opere, Il Mediterraneo descritto, una raccolta di Carlo VI, come commissario e direttore perpetuo del Danubio e di altri fiumi dell'Impero. Studiò il corso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] quale stava lavorando (Cavazza 1999, pp. 195-97).
Il fatto che l’autore del ritratto più famoso di Laura Bassi, il pittore bolognese Carlo Vandi, la rappresenti con le insegne dottorali e un grosso volume aperto su una pagina illustrata con disegni ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...