LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Carasale, impresario anche del S. Carlo (il nuovo teatro voluto dai Borbone), commissionò familières (1739-40), Napoli 1991, pp. 530, 1013-1015, 1206; G. Grossi, L. L., in Biografiadegli uomini illustri del Regno di Napoli, Napoli 1819, s ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] del padre influenzarono non poco la formazione del giovane Carlo, su cui ebbero effetti incisivi la frequentazione dell’ forze popolari, dai centri economici privati allo Stato. Ilgrosso della DC ha compiuto, al contrario, considerevoli sforzi ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] francesi.
Giunto nelle acque del golfo, F. lasciò ilgrosso al largo ed accostò con una flottiglia. Dopo qualche esitazione, dovuta a conflitti interni, i "popolari" napoletani, guidati da Gian Carlo Tramontano, presero le armi in suo nome. F ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, passò a Bologna e in quella città il suo gusto e la sua dei mondi in francese. L'aria di copia domina troppo; e ilgrosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] loro ambiente geografico e culturale. Tuttavia, ilgrosso ammasso dei materiali catalogati dai neogrammatici non cessava i cui risultati sono codificati nelle mirabili opere di Carlo Brugmann. Così scrive il Pisani, nella sua Geolinguistica, p. 161, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologi, e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso libro postumo sul Tribunato della plebe (Napoli 1916): " ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Dal fervido impegno con cui coltivò questa disciplina trasse ilgrosso volume Le origini del diritto romano, che reca come Solari, che ne ebbe dal 1909 al 1912 la supplenza (G. Carle-G. Solari, Lezioni di filosofia del diritto, Torino 1912).
Parlò ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dei Genovesi costrinse gli assalitori a risalire l'Appennino e a congiungersi con ilgrosso francese, reduce dalla battaglia di Fornovo.
Al suo ritorno in Francia, Carlo VIII lasciava nella penisola un quadro politico-militare incerto, a causa dell ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] Giorgio, finché nell'estate 1382 A. sempre al servizio di Carlo di Durazzo passava in Romagna per trattenere Luigi I d'Angiò Nel 1397, mentre in Lombardia ilgrosso delle forze viscontee attacca sotto la sua guida, il marchese di Mantova, A. èmandato ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] avrebbe schierato ilgrosso (quattro divisioni) a semicerchio da Goito a nord di Governolo, dietro il canale della alla sera, iniziava la ritirata dietro l'Oglio.
Anche ora Carlo Alberto fidava esclusivamente nel B. e pareva volesse affidargli la ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...