GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] le effigi della regina Margherita e del re Umberto I (Cefariello Grosso, p. 100).
Alla morte di Lorenzo fu il primogenito Carlo Benedetto (1851-1905: vedi la "voce" Ginori Lisci, Carlo Benedetto in questo volume) ad assumere le redini dell'impresa ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Giovanni Martino fu anche abilissimo uomo d'affari: comprò infatti un grosso numero di coni incisi da diversi maestri, dando così avvio II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo periodo il patrimonio ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi a Venezia e a Padova, dove Parodi ; Genova, Archivio storico del Comune, ms. 1683; Grosso, 1942) per il coronamento dell’altar maggiore della chiesa genovese di S. Filippo ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il Miracolo di s. Silao per la chiesa del monastero di S. Giustina, ora nell'oratorio di S. Lorenzo; una Madonna col Bambino e i ss. Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo dipinta dal G. "col dito grosso del piede destro" come era ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] con Mosè Bianchi, Orlando Grosso, Cesare Tallone, Leonardo del maestro di canto e pianoforte Carlo Moretti per l’Ospedale Maggiore di Lecco, maggio 1925, n. 5, pp. 19-22; G. Bellandi, Il pittore A. P. alla Mostra d’arte di Brescia, in La Provincia di ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] sa che il G. obbligava gli scugnizzi, pagati, a lunghe ore di posa: rimanere, per esempio, in equilibrio su un grosso sasso Meissonier durante il secondo viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] dell'Annunziata.
A Gaeta il C. dovette sostare a lungo, impegnato in commissioni di grosso prestigio e in posizione, .
Giovan Battista Chiarini, commentatore (1856-60) delle Notizie... di Carlo Celano (1692), attribuiva (pp. 1279 s. nell'ediz. 1970 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] che ben presto avrebbe seguito le orme paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò alla fabbrica dell'ospedale Grande di l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] licenziò, alla fine del secondo decennio, il S. Carlo Borromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di gorgiera perfettamente geometrica. L'ultima opera della G. grosso modo databile è un Ritratto dell'anziano Ludovico Settala ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] novità. Nel campo dell'erudizione, rappresentò invece un grosso lavoro il manoscritto (oltre 300 fogli) delle Correzioni ed aggiunte un metodo (G. Gigli, U. Benvoglienti, G. Carli); il bibliotecario ab. G. Ciaccheri aveva anche raccolto molte tavole ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...