MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e fu il sesto Pontefice con cui Carlo trattò familiarmente" (Pascoli, p. 206). In più occasioni il M. esibì il titolo di con la somma enorme di più di 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] 1908).
Il successivo ipotetico soggiorno pisano costituisce, assieme all'enigma della formazione il più grosso problema , in Zeitschrift für Kunstgeschichte, III(1934), p. 68; E. Carli, Il Problema di Nino Pisano, in L'Arte, XXXVII(1934), pp. 189 ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] è tenuto dalla dea sopra un grosso pìthos, da cui escono fiamme.
Anche o ναός, situato probabilmente presso S. Carlo al Corso, e come dio militare 4278-4280; iii, 1910, tavv. 57, 20-22. Rilievo con il Capitolium: S. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 203, 2 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Pilato), tavola commissionata dallo stesso Gonzaga per il potente ministro di Carlo V, Francisco de los Cobos; ma, a , pp. 220-224; III, ibid. 1787, pp. 10-17; G. Grosso Cacopardo, Memorie storiche di… D. Giuntalocchi, Messina 1842, pp. 9-16; ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] le effigi della regina Margherita e del re Umberto I (Cefariello Grosso, p. 100).
Alla morte di Lorenzo fu il primogenito Carlo Benedetto (1851-1905: vedi la "voce" Ginori Lisci, Carlo Benedetto in questo volume) ad assumere le redini dell'impresa ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Giovanni Martino fu anche abilissimo uomo d'affari: comprò infatti un grosso numero di coni incisi da diversi maestri, dando così avvio II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo periodo il patrimonio ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] successive, come gli scrigni di Carlo Magno, del 1200-1215, e chiesa romanica di Saint-Lambert a Bois-et-Borsu.Il più antico esempio conservato di pittura su tavola A.J.J. Mekking, Torenhoge misverstanden? [Un grosso equivoco?], ivi, 92, 1993, pp. 147 ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi a Venezia e a Padova, dove Parodi ; Genova, Archivio storico del Comune, ms. 1683; Grosso, 1942) per il coronamento dell’altar maggiore della chiesa genovese di S. Filippo ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il Miracolo di s. Silao per la chiesa del monastero di S. Giustina, ora nell'oratorio di S. Lorenzo; una Madonna col Bambino e i ss. Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo dipinta dal G. "col dito grosso del piede destro" come era ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] insistendo grosso modo sull'od. F., seguendo però nella parte sud-sudoccidentale il corso del Livenza, inglobando il distr. importante premessa anche per l'arte carolingia. Con Carlo Magno, l'organizzazione territoriale venne affidata soprattutto al ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...