SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] definito «il verme più grosso e più schifoso» (p. 21), e contro tutta la classe dirigente borbonica. Il libello circolò palazzo Como (oggi museo Filangieri) di cui, con il sostegno di Carlo Tito Dalbono, impedì la devastazione, riuscendo a ottenere ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Eredi del Dozza [Carlo Manolessi], 1658, siglata nell'ed. Speroni S5), intitolazione che il curatore dice d'aver è la seconda: una rielaborazione effettivamente svolta da G., collocabile grosso modo negli anni 1260-66, cioè dopo la diffusione delle ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] della Destra nazionale, "che equivaleva ad una aperta scissione dal grosso del partito" (Jacini, p. 216). Con Tovini, Pestalozza e "gli altri pochi" il C. non seppe trovare "l'adeguazione tra il pensiero popolare e la realtà" (Sturzo, II, p. 135); fu ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] pagamento della multa comminata al Comune da Carlo d’Angiò, per il passato sostegno alla causa imperiale.
L’ quali aprirono 3 fondachi a la via Renaldini [...] e li detti vendero in grosso e a minuto», Cronaca di Agnolo, a cura di A. Lisini - F ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Giovanni Martino fu anche abilissimo uomo d'affari: comprò infatti un grosso numero di coni incisi da diversi maestri, dando così avvio II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo periodo il patrimonio ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] aggiunta la descrizione del periodo precedente. Il Diario si interrompe al 1494 prima della discesa di Carlo VIII di Francia, al cui famiglia nobile dopo l'altra e alla fine perfino le grosse potenze. Supera i confini dell'Italia quando si tratta ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Magenta. Persano, al comando della pirofregata a elica Carlo Alberto, partì per l’Adriatico con la divisione Tholosano unità della flotta; il 12 marzo 1861, malgrado il mare grosso, Acton portò la Maria Adelaide a tiro e il fuoco navale ebbe una ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] generale Marco Cattaneo il 30 gennaio 1545 (p. 246, doc. 38), e le dimissioni dall’incarico savonese coincidono grosso modo con la in duomo, l’elezione ad arcivescovo di Milano di Carlo Borromeo il 12 maggio 1564 e la nomina a vicario generale in ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] antica discordia esistente tra il B. e i fratelli.
Questa nomina, che fu il prezzo pagato da Carlo IV per l' grosso esercito (le cronache coeve parlano di 40.000 uomini, rinforzati da contingenti forniti da Barnabò Visconti) e quindi, fallito il ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] vale a dire, grosso modo, dal maggio dell'anno corrente al maggio di quello successivo).
Nel frattempo il F. scalava 9), si conoscono altre due canzoni del F., rispettivamente per Carlo V e Massimiliano II d'Asburgo imperatori, e nove sonetti ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...