GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] restano tuttavia esempî di raffigurazioni anteriori al sec. IX quando appare nella Bibbia di Carloil Calvo (Biblioteca Nazionale di Parigi) o in quella di CarloilGrosso (Roma, S. Paolo), derivate, sembra, da un rotulo sul quale venivano in zone ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] noti monogrammi notarili. Luigi III, Carlomagno, CarloilGrosso, Ugo Capeto, Roberto II firmavano con sigle la stessa marca viene ripetuta anche in fine del libro; più raro è il caso di trovare due marche diverse, una nel frontespizio (dell'autore o ...
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IMMUNITÀ (lat. immunitas; fr. immunité)
Pier Silverio LEICHT
Emilio CROSA
*
Storia del diritto. - I beni imperiali romani erano esenti, in gran parte, dalla giurisdizione ordinaria: un procurator aveva [...] e col diploma dell'anno 883, concesso da CarloilGrosso alla chiesa di Arezzo, furono decise a favore e alla camera dei deputati l'esercizio delle loro funzioni e più gravemente se il delitto sia commesso da una banda armata (art. 306) o da più ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] una spedizione contro di lui organizzata da Berengario, marchese del Friuli, fedele vassallo di CarloilGrosso. Nel gennaio dell'885, CarloilGrosso scendeva a patti con G., che dovette assoggettarsi alla purgatio per sacramentum dell'accusa di ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] in seguito alle dipendenze della collegiale di San Quintino. Nel periodo di smembramento che segui la morte di CarloilGrosso, vi si insediò una dinastia comitale riallacciantesi alla famiglia carolingia (attraverso Bernardo d'Italia, bastardo di ...
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SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] va ricordata la donazione di Civenna, Limonta e Campione fatta dall'imperatore Lotario nell'835 e confermata da CarloilGrosso nell'880, per cui gli abati del monastero esercitarono in quei luoghi giurisdizione sovrana quali feudatarî imperiali. Nei ...
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SMARAGDO abate di Saint-Michel
Gerardo Bruni
Teologo, grammatico, storico, lo troviamo abate di Saint-Michel, in diocesi di Verdun, nell'805. Nell'817 intervenne al concilio di Aquisgrana indetto per [...] Liber in partibus Donati, una delle migliori grammatiche latine lasciateci dal Medioevo. La Via regia dedicata a CarloilGrosso è un libro che tratta dell'educazione dei principi, ma, come tutte le compilazioni medievali del genere, esso costituisce ...
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GOZLIN (o Gozlen, Gaucelin o Gauslin), vescovo di Parigi
Georges BOURGIN
Nato verso l'820, prese parte, sotto il regno di Carloil Calvo, alle guerre Lontro i Normanni e fu fatto prigioniero da essi [...] , futuro re, parte assai importante nella difesa della città, assediata dai Normanni dopo il 28 novembre 885 e abbandonata dall'imperatore CarloilGrosso. Morì durante l'assedio, il 16 aprile o nel maggio 886.
Bibl.: Gallia Christiana, VII, coll. 36 ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] del ducato e nemmeno dove - afferma CarloilGrosso - i Veneti "infra ditionem imperii nostri XI e XII, nrr. 13, 16, pp. 906 s.
62. L. Lanfranchi - G.G. Zille, Il territorio del ducato veneziano, p. 20.
63. SS. Ilario e Benedetto, nr. L, p. 139.
64 ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] l'impronta classica domina perfino nella monetazione, per cui, quale esempio cospicuo, può essere indicata quella di CarloilGrosso. Le gemme, che ornano alcuni oggetti del tempo (ad esempio: gli pseudocammei della rilegatura dell'Evangelario di ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...