Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] ’885 occupano Rouen e assediano Parigi, l’impotenza politico-militare dell’ultimo re della dinastia carolingia, CarloilGrosso, incapace di contrastare gli invasori, provoca la reazione dei maggiori feudatari francesi, che proclamano sovrano Oddone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] di Wettino di Heito, la Visione di Rotchar, la Visione di Bernoldo, attribuita a Incmaro di Reims, e la Visione di CarloilGrosso.
Di particolare interesse è la Visione di Wettino, in quanto presenta per la prima volta un aldilà tripartito, con la ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] di questa classe gli epiteti dei regnanti, in particolare se appartenenti alla stessa dinastia: Carlo Magno, Carloil Calvo, CarloilGrosso, Carloil Semplice.
L’epiteto esornativo può introdurre informazioni già presenti nel significato del nome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dinastia sassone e il Sacro Romano Impero
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La denominazione Sacro Romano Impero [...] affermazione dei duchi di Sassonia
Sul trono di Germania, dopo CarloilGrosso, si alternano le principali famiglie aristocratiche, con Arnolfo di Carinzia e il figlio Ludovico il Fanciullo, Corrado di Franconia, Enrico di Sassonia.
Enrico si afferma ...
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Figlio (m. 911 o 912) di Corrado duca (dall'865) della Borgogna Transgiurana. Ereditato lo stato paterno, l'accrebbe per lo smembramento dell'impero di CarloilGrosso, facendosi incoronare re (888). Contese [...] invano la Lotaringia ad Arnolfo di Carinzia re di Germania, ma riuscì a mantenersi come sovrano indipendente ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] da contenere la rinnovata potenza papale. G. fuggì allora in Francia; ritornò per incoronare l'ultimo imperatore carolingio, CarloilGrosso, e riprendere la lotta contro gli Arabi, insediatisi ormai anche sul Garigliano. La speranza di un aiuto da ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] Garigliano. Dopo un breve dominio a Capua e a Benevento, spinto anche dall'ambiziosa moglie Ageltrude, profittando della deposizione di CarloilGrosso (888), passò in Francia e si fece incoronare re di Francia a Reims, ma costretto a cedere al più ...
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Figlio (m. 887) di Beuves, conte delle Ardenne; venuto in gran favore presso Carloil Calvo, che (870) aveva sposato sua sorella Richilde, ottenne i territorî già appartenuti a Carlo di Provenza. Divenuto [...] re da un'assemblea di vescovi (879). Aiutato dalla energia della moglie, che difese per due anni Vienne assediata, riuscì a mantenere in seguito, anche contro il nuovo imperatore CarloilGrosso, i suoi dominî, che poté trasmettere al figlio Luigi. ...
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Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] di Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore CarloilGrosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva partecipato al concilio romano dell'898 indetto ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] 885 per la via della Senna: Siegfried entra in Rouen, il 25 luglio, proseguendo poi per Parigi che sarà risparmiata. Gli ultimi Carolingi, Luigi III, Carlomanno, CarloilGrosso, il primo dei Robertiani, Eudes I, non impedirono le incursioni normanne ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...