DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] 131, tale conferma avvenne prima dell'incontro di Capua) e la concessione di alcuni privilegi. Questi ultimi furono ratificati da CarloilCalvoil 6 febbr. 876 nei pressi di Piacenza (cfr. Vita, cap. 18). D. fu dunque in buoni rapporti con i sovrani ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dell'imperatore Basilio I (867-886), mentre un manoscritto analogo sembra essere servito da modello per il libro di preghiere di CarloilCalvo. In generale, tuttavia, l'uso di pergamene purpuree per manoscritti religiosi sembra essere cessato a ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] 875, G. venne inviato da Giovanni VIII, insieme con Formoso, presso CarloilCalvo per sondarne la disponibilità a essere incoronato imperatore. L'anno successivo, resosi più grave il dissidio tra Giovanni VIII e Formoso, fuggito quest'ultimo da Roma ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] i connotati di una vera e propria edizione illustrata. Lo dimostra il frontespizio del s. dell'incoronazione di CarloilCalvo (Parigi, BN, lat. 1141, c. 1v). Il manoscritto, prodotto verso l'869 e dotato di un corredo illustrativo assolutamente ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di un preciso rituale scenico di carattere ludico; o all'interno di qualche banchetto trionfale alla corte dell'imperatore CarloilCalvo. Che questi accenni, così come quello immediatamente successivo a un anziano mimo di nome Crescenzio, facciano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] G. schierato con l'imperatrice vedova Engelberga e con i duchi di Spoleto, che sostenevano la candidatura del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, contro CarloilCalvo, il successore designato dal papa e da Ansperto di Milano. La vittoria di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , nel febbraio dell'876, come sottoscrittore degli atti del concilio di Pavia che elesse CarloilCalvo re d'Italia. Il vescovo pavese, che in seguito sarebbe divenuto il braccio destro di Giovanni VIII, forse era già fin da allora in rapporti con ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] Francia che aveva spinto Giovanni VIII a sostenere la candidatura di CarloilCalvo dopo la morte di Lodovico II e quella di Lodovico il Balbo e Bosone dopo la morte di CarloilCalvo. Alcuni elementi possono concorrere a confermare quest'ipotesi: la ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di quello che gli era stato assegnato: "Né credo - scriveva il 26 apr. 1720 - sia mai intenzione di Sua Maestà che uno insiste con vigore, rifacendosi addirittura alla vertenza tra CarloilCalvo e Adriano I, sul diritto dei sovrani di rifiutare ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] , prendendole, come sembra, dal cimitero di Pretestato, parte delle quali fu poi donata da Niccolò I ai messi di CarloilCalvo, che nell'862 le portarono ad Auxerre. Per effetto di una ulteriore confusione con un omonimo vescovo di Langres (V ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...