CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] attacco del duca normanno Rollone. Questa reliquia, la più preziosa di C., è costituita da un velo, dono probabilmente di CarloilCalvo, conservato nel tesoro della cattedrale. Nel corso del sec. 10° l'abbazia di Saint-Père fu restaurata e munita di ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] Messale di Stammheim; 64), un libro d'ore di Simon de Varie (57), opera di Jean Fouquet, il libro di preghiere di CarloilCalvo (37) e il De cas des nobles hommes et femmes di Giovanni Boccaccio, opera parigina del 1415 (63).La collezione della ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] . 1; Bibbia di Moutier-Grandval, Londra, BL, Add. Ms 10546; la c.d. Prima Bibbia di CarloilCalvo, Parigi, BN, lat. 1) e la quarta della scuola di corte di CarloilCalvo (Bibbia di S. Paolo f.l.m., Roma, S. Paolo f.l.m.) dedicano un'intera pagina ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] monete, che, sebbene per lungo tempo siano state considerate dell'epoca di CarloilCalvo (823-877), sono in realtà più antiche, risalenti all'814-817, come ha dimostrato il confronto con monete carolinge ritrovate a Zelzate nel 1949 (Naster, 1950, p ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] della dinastia sasanide, forse Kawādh I (488-530; Le trésor de Saint-Denis, 1991, pp. 80-82). Questo vaso fu donato forse da CarloilCalvo all'abbazia di Saint-Denis, nel cui tesoro si trovavano anche altri importanti recipienti in c. di rocca, come ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] agli abbaziati di Fridugiso (807-834), diretto discepolo di A., di Adalardo (834-843) e di Viviano, al tempo di CarloilCalvo (843851). Le grandi produzioni bibliche turonensi collegabili con le c.d. 'Bibbie di A.' possono essere fatte risalire al ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] disposto su due o tre righe.Dopo i disordini politici che caratterizzarono la fine del regno di Ludovico il Pio e una parte di quello di suo figlio CarloilCalvo (843-877), uno degli scopi dell'editto di Pîtres (864) fu quello d'imporre in tutti i ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] successivamente carolingio. Nell'879, la città divenne capitale di un nuovo regno fondato da Boso (m. nell'887), cognato di CarloilCalvo, unito nel sec. 10° a quello di Borgogna. La nuova entità politica venne trasmessa nel 1032 dal re di Borgogna ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] dello stile franco-sassone, senza dubbio originario della Francia settentrionale a partire dal sec. 9°, il cui capolavoro rimane la Seconda Bibbia di CarloilCalvo (Parigi, BN, lat. 2).Gli artisti di M. ripresero questo stile, in particolare negli ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] es. nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia di CarloilCalvo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia) -, mentre il secondo episodio sembra riferirsi alla piaga della grandine (Es. 9, 13); la terza scena è ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...