ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] atticisti romani ricordiamo: M. Calidio (pret. 57), C. Licinio Calvo (82-47), M. Giunio Bruto (pret. 44).
Altri oratori il posto i redentoristi, mentre giovani ex gesuiti, come Carlo Borgo, tengono con lode i principali pulpiti d'Italia. Il ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] incarico di Carlo V, e che forma la prima memoria di patologia ovina. Pochi decennî dopo il medico Jean ; gli spagnoli Manuel Díaz, F. de la Reina, Juan de Vinuesa, Fernando Calvo ed E. Manganas nel sec. XVI scrissero di podologia, come poi G. Ruini ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Città dell'America Centrale capitale della repubblica omonima. È situata sul Pacifico, a NE. dell'imbocco meridionale del grande canale interoceanico, [...] di questa città (elevata a tale dignità nel 1521 da Carlo V) il luogo di concentramento di tutte le carovane che dall'America degli stati, che poi cadde nel nulla.
Bibl.: Ch. Calvo, Droit international théorique et pratique, 3ª ed., Parigi 1880; ...
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GUERRERO, María
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata nel 1868 a Madrid, dove morì il 23 gennaio 1928. Fu allieva del conservatorio madrileno, diretto allora da Teodora Lamadrid, e nell'ottobre 1885 [...] presentarsi al Teatro de la Comedia e all'Español con Ricardo Calvo, acquistando rapida fama. Più tardi la G. si trasferì a , Milano, Roma e Genova) nel 1898.
La G. prediligeva il teatro tradizionale, richiamando l'opera di Calderón, Lope de Vega, ...
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VALERO
Carlo BOSELLI
. Famiglia di attori spagnoli. José nacque a Siviglia nel 1808 e morì a Barcellona il 12 gennaio 1891. Figlio di comici, esordì quasi bambino in un melodramma di Manuel Fernández [...] Madrid, dove non tardò a conquistare grande fama, imponendo il dramma romantico al pubblico madrileno, che idolatrava allora la . La sua arte nasceva dall'ispirazione più che dallo studio. Recitò con Arjona e con la Díaz, poi con Calvo e Vico. ...
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SANZ y SÁNCHEZ, Eulogio Florentino
Carlo Boselli
Giornalista, poeta e drammaturgo spagnolo, nato ad Arévalo (Ávila) l'11 marzo 1825, morto a Madrid il 29 aprile 1881. Rimasto orfano, avviato all'università [...] nel vedere l'opera sua non giustamente apprezzata, abbandonò le lettere e il teatro.
Tra le sue liriche, sopravvive la suggestiva Epístola a Pedro, dedicata al suo amico Pedro Calvo Asensio; ma egli deve la sua fama al dramma Don Francisco de ...
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VICO, Antonio
Carlo Boselli
Attore spagnolo, nato a Jerez de la Frontera il 22 dicembre 1840, morto in mare, in prossimità di Cuba, il 6 marzo 1902. Avviato agli studî di medicina, il V. preferì l'arte, [...] alquanto disuguale, improvvisatore più che studioso, possedeva in sommo grado il segreto dell'emozione, l'arte di far piangere o ridere con Cano, che dovevano trovare in Antonio Vico e Rafael Calvo i migliori interpreti. I due attori, grandi amici ...
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SÁNCHEZ ALBARRÁN, José
Carlo Boselli
Attore e autore spagnolo, nato nel 1825 a Cadice, ivi morto il 10 febbraio 1883. Fin da adolescente cominciò a recitare in società filodrammatiche, distinguendosi [...] professionale. Lavorò molto tempo a fianco di Rafael Calvo e fu popolarissimo in Andalusia.
Era soprattutto lui rappresentati. Fu anche buon poeta e commediografo, e coltivò specialmente il genere andaluso. Diede al teatro numerose opere, tra cui: La ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dell'età di Carlo Magno, quando ancora esistevano moltissimi edifici antichi), il Liber Pontificalis,
Piante: Tra le antiche piante archeologiche, le più notevoli sono quelle di F. Calvo (1517), B. Marliani (1644), P. Ligorio, (1561), G. B. Piranesi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] il proconsole romano Lucio Cecilio Metello Calvo arbitrò in una contesa fra Padova ed Este per questioni riguardanti il Gian Carlo Menis, Il complesso episcopale teodoriano di Aquileia e il suo battistero, Udine 1986, pp. 39 ss.; Id., Il battistero ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...