ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] impadronito dei grandi feudatari e dei maggiori presuli del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di CarloilCalvo e la definitiva rovina dell'impero carolingio, sopportavano con sempre maggiore insofferenza la posizione subordinata loro imposta ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re CarloilCalvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] , in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che CarloilCalvo scendesse in Italia in suo soccorso. È presumibile che B. abbia partecipato anche all'assemblea di vescovi che ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] Bosone, messi imperiali.
A. fu probabilmente presente in Pavia all'elezione e all'incoronazione a re d'Italia di CarloilCalvo: fra i diciotto vescovi e dieci conti presenti, capeggiati dall'arcivescovo Ansperto, è nominato infatti un conte Alberico ...
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Adalpert e Aripo di St. Emmeram
P. F. Pistilli
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una [...] hunc librum Aripo et Adalpertus renovaverunt"), fu commissionato dall'abate Ramwold (975-1001) il restauro delle miniature del celebre Codex Aureus di CarloilCalvo, che era stato decorato intorno all'870 dai due monaci e fratelli Berengario e ...
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Nacque a Francoforte sul Meno il 13 giugno 833 dalle seconde nozze dell'imperatore Ludovico il Pio con Giuditta, figlia del conte Guelfo di Baviera. Per accontentare Giuditta, l'imperatore nell'829 rimaneggiò [...] però ad assicurare la successione al primogenito Ludovico il Balbo. Carlo era appena giunto nella valle padana, dove, a C. che si era ammalato, morì il 6 ottobre 877. Principe migliore della sua fama, C. ilCalvo fu intelligente e colto, e cercò ...
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Appartiene al ramo carolingio francese, essendo figlio postumo di Ludovico il Balbuziente, figlio e successore di Carlo II ilCalvo, e della seconda moglie Adelaide. Nato nell'879, era ancora bambino quando [...] i Grandi franchi, sotto l'assillo della minaccia normanna riconobbero re di Francia prima Carlo II il Grosso, del ramo carolingio germanico e, dopo la sua morte (888), il potente conte di Parigi, Eude. Ma già nell'893 un gruppo di feudatarî, con ...
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Celebre attore spagnolo nato a Murcia il 10 maggio 1805, morto a Madrid il 16 gennaio 1873. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, fu affidato alle cure di una zia e questa lo mise [...] assunto quale caratterista da un impresario di Zamora. Poi fu a Madrid, dove si entusiasmò udendo recitare artisti quali il Latorre, il Romea, Concha Rodríguez e Barbara Lamadrid, e si propose d'imitarli. Applaudito su tutti i palcoscenici di Spagna ...
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Giornalista, uomo politico, autore drammatico, nacque a La Mota del Marqués (Valladolid) il 31 gennaio 1821 e morì a Madrid il 18 settembre 1863. Laureato in farmacia e poi in legge, finì col darsi interamente [...] quale organizzatore onesto ed attivo; fu acerrimo oppositore di O'Donnell (1859) e deputato per Valladolid.
Anche il figlio Gonzalo Calvo Asensio Pasadas, avvocato e giornalista, fu noto scrittore. Collaborò a El Universal, La América, e diresse El ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] tradotto dal greco in latino da Marco Fabio Calvo, il quale aveva curato anche una versione in volgare del e la matematica del Rinascimento, a cura di Enrico Giusti e Carlo Maccagni, Firenze, Giunti, 1994.
Indice generale degli incunaboli delle ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] della bastonatura subita da Carlo Giulio, uno dei tre L. De Mauri, Torino 1901 e ancora in E. I. Calvo, Tutte le poesie piemont., con intr. di N. Costa, Torino 1924, pp. 97-156; N. Costa, E. C., il poeta e i suoi tempi, Torino 1928; A. Brofferio, Vita ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...