FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a CarloilCalvo. Successo al patriarca [...] s., X (1910), p. 234; XI (1911), pp. 66-68, 71-73, 433; Id., Storia del Friuli, Udine 1990, pp. 179-182, 184 s.; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 38;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 59 s., 101, 206 ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] nel sec. 5°, la città continuò a vivere e in epoca tardocarolingia (870-879) fu sede di una zecca istituita da CarloilCalvo, le cui monete recavano la scritta Tunieras Civitas. Nuovamente distrutta dai Normanni nell'881, T. nel sec. 10° fu sede di ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] dal nipote Pipino (figlio di suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da CarloilCalvo e da Ludovico il Germanico a Fontenoy. G. fu catturato, ingiuriato e malmenato; il suo seguito fu disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] 12°, nelle miniature delle bibbie istoriate (per es. Prima Bibbia di CarloilCalvo, dell'850 ca., Parigi, BN, lat. 1, c. 3 di Pietro Calo e di Giovanni d'Andrea poggiavano sugli apocrifi composti tra il tardo sec. 12° e la fine del 13°: le lettere di ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] , dalla morte del quale sarebbe databile la morte di B., sarebbe CarloilCalvo (m. 877), confuso dal tardo agiografo con il più famoso omonimo. Il santo sarebbe dunque morto nell'883, il 10 aprile, giorno in cui si celebrava la sua festività. Ma ...
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Amando, Aregario, Sigualdo
A. Lauria
Miniaturisti carolingi della scuola di Tours, menzionati nei versi esplicativi collocati a fronte della miniatura finale (c. 423r) della c.d. Prima Bibbia di Carlo [...] raffigurati alla destra dell'imperatore nell'atto di consegnare, con le mani velate in segno di devozione, il volume a CarloilCalvo. Ma alla prestigiosa carica di alti dignitari del convento pare più adeguato l'inquadramento in primo piano ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per CarloilCalvo; lo dimostra il fatto che accolse (876) alcuni funzionari papali filogermanici fuggiti da Roma in conseguenza della decisione del papa ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] per gli abusi da lui commessi ai danni dell'abbazia di Nonantola. In precedenza (17 aprile) ne aveva informato l'imperatore CarloilCalvo. Come e quando abbia reagito A. è impossibile determinare; si può solo dire che, forse in seguito alla morte di ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] loro colore di capelli, alla loro abbondanza o mancanza: il console romano Lucio Quinzio Cincinnato (da cincinnus "ricciolo"), l'imperatore CarloilCalvo, il condottiero normanno Eric il Rosso.
Ai capelli sono attribuite anche valenze magiche, come ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] M. 1). Elbern (1965) ha inoltre sottolineato la grande diffusione che tali oggetti liturgici - altaroli a ciborio - ebbero sotto CarloilCalvo. Il ciborio sarebbe dunque entrato in possesso di A. solo più tardi. Thoma (1958), pur accettando i legami ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...