Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] e del nipote Lotario II (869), giunse - a conclusione di più contratti - all'accordo di Mersen (870) con Ludovico il Germanico: per esso il confine tra Francia e Germania fu portato alla linea Mosa-Ourthe-Mosella-Saône-Lago di Ginevra. Morto Ludovico ...
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Figlio (n. 846 - m. Compiègne 879) di CarloilCalvo; re d'Aquitania nell'867, successe al padre nell'877 come re dei Franchi occidentali. Tentò invano di affermare il suo potere tra i grandi signori del [...] regno che gli si erano ribellati ...
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Figlio di CarloilCalvo, detenne le abbazie di S. Medardo di Soissons, di S. Arnolfo di Metz, ecc.; ribellatosi al padre (870) fu preso, abbacinato (875) e relegato a Corbie; si rifugiò poi presso Ludovico [...] il Germanico che gli affidò l'abbazia di Echternach. ...
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Figlio (m. nell'866) di CarloilCalvo, fu acclamato re nell'855 dagli Aquitani sui quali il padre non era riuscito a mantenere il dominio. Gli successe il fratello Ludovico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] di Ludovico (876) vedrà la sua posizione indebolirsi. Ritiratasi in convento, viene trasferita prigioniera in Germania da CarloilCalvo.
Adelaide di Borgogna, moglie di Lotario II, prima, e dell’imperatore Ottone I, poi, esercita come coimperatrix ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] le cariche pubbliche (honores). Ciò è testimoniato dal famoso capitolare di Quierzy (877), emanato dall’imperatore CarloilCalvo prima di una spedizione contro i Saraceni, interpretato spesso a torto come prima sanzione dell’ereditarietà dei feudi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , alla morte del primogenito di Lotario I, Ludovico II, re d’Italia e unico erede del titolo di imperatore, CarloilCalvo attraversa le Alpi e scende in Italia, dove riesce a farsi nominare imperatore, succedendo così ai Carolingi del regno centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il particolarismo postcarolingio
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione imperiale di Carlo Magno non modifica [...] non ha eredi maschi, la Corona passa a CarloilCalvo e, due anni dopo, a Carloil Grosso, figlio di Ludovico il Germanico. Per via dei legami dinastici e del gioco delle successioni, Carloil Grosso assume anche il titolo di re d’Italia dall’880, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi da Carlo Magno al trattato di Verdun
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] a questa nuova entità. Nei famosi giuramenti di Strasburgo dell’842, prestati tra il re della parte occidentale, CarloilCalvo, e quello dei territori orientali, Ludovico il Germanico, prima del trattato di Verdun dell’843 col quale si chiudono per ...
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CARLO II ilCalvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] un regno disunito. C. e i suoi fratellastri non erano in grado di rinnovare i fasti dell'epoca di Carlo Magno, ma il re poteva consegnare ai suoi sudditi, racchiuso nelle sue effigi, un microcosmo dell'unità di quell'impero attraverso la commistione ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...