Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...]
I. La Lumia, Storia della Sicilia sotto Guglielmo II ilBuono, Firenze 1867.
O. Hartwig, Beiträge zur Geschichte Siciliens G.M. Monti, Il testo e la storia esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Pietrangeli, Carlo Lizzani, Gianni Puccini, Antonioni, Basilio Franchina, Guido Guerrasio, Mida ecc.) e una buona parte dei ruoli, alla sclerosi delle formule. A parte il soggetto di Totò ilbuono (mutatis mutandis, quello del futuro Miracolo a Milano ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] » e culminante in un classico «sistema» fondato sul Vero, ilBuono e il Bello. Con le sue «spiegazioni artifiziose», obiettava Croce, Cohen in Kant. Per citarne solo alcuni, Francesco Fiorentino, Carlo Cantoni, Felice Tocco (che pure di Gentile era ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] quello (XI 136) per trarre il quale di pena, / ch'e' sostenea ne la prigion di Carlo, il superbo Provenzan Salvani si condusse a del Fiore, per antonomasia Amico o l'Amico o ilbuon Amico, insomma quel personaggio anonimo al cui aiuto Amante ricorre ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] l'avvento di Antoniotto Adorno, imposto come doge da Carlo V, a cui raccomanderà, scrivendo al fratello Girolamo, tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto ilbuono è mescolato con quel suo veneno" (Opera, I, p. 137). La ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , che senza distinguere nelle cose fatte dal Governo Francese ilbuono dal cattivo, avrebbero voluto tutto abolito e tolto» anni 1809, e 1813, e della sua prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle dal dì 6. agosto 1809 fino al 5 febrajo 1813 (I ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] cugino Carlo, il quale lo fece pubblicare a firma A.P. e con il titolo J. Joyce sul settimanale milanese Il Quarto 36; 1992, 41, pp. 23-42, e 43, pp. 20-35. Buone rassegne critiche ‘ragionate’ sono Il punto su M., a cura di C. Benussi, Bari 1987, e P. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , legati da parentela a Carlo VII per parte della moglie di Enrico VI, Margherita d'Angiò, ad assicurare. Lo avrebbero invece fatto, una volta giunti al potere, gli York, con l'appoggio del duca di Borgogna Filippo ilBuono e con l'approvazione dello ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] di Enrico VI (m. nel 1197). All'epoca di Carlo IV facevano parte delle insegne imperiali due anelli, di cui uno (Cappella Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II ilBuono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti faldistori o ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] con sette re dal 1328 al 1498: Giovanni II ilBuono (v.); Carlo V il Saggio (v.); Carlo VI il Folle (1380-1422); Carlo VII (1422-1461); Luigi XI (1461-1483) e Carlo VIII (1483-1498).Da un figlio di Carlo V il Saggio, Luigi duca d'Orléans (m. nel 1407 ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...