JOUFFROY, Jean
Georges Bourgin
Prelato e uomo politico francese del sec. XV, nato a Luxeuil, nella Franca Contea, verso il 1412, morto nel priorato di Neuilly il 14 novembre 1473. Discendente d'una [...] (gennaio 1438). Ritornato nel suo monastero, divenne uno dei consiglieri e diplomatici del duca di Borgogna Filippo ilBuono, che se ne valse presso Carlo di Orléans, in Bretagna, in Italia, nel Portogallo e nella Castiglia, e che se ne servì fino ...
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LA MARCHE, Olivier de
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato fra il 1425 e il 1428, morto il 1° febbraio 1502. Originario della Bresse, entrò giovinetto alla corte di Borgogna, come paggio del duca [...] Filippo ilBuono, al seguito del quale, e del successore Carloil Temerario, trascorse il meglio della sua vita: per essi combatté valorosamente in guerra, e poi li servì con prudenza in numerose missioni diplomatiche presso gli altri signori di ...
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PÉRONNE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Georges BOURGIN
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Somma a 47 km. a E. da Amiens. È posta sulla riva [...] da Filippo I alla corona (inizio sec. XII), fu poi ceduta nel 1435 da Carlo VII a Filippo ilBuono, duca di Borgogna (trattato di Arras) e ricomprata nel 1463 al duca Carloil Temerario da Luigi XI.
Ma dopo l'insurrezione di Liegi, favorita dal re ...
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VIENNESE (Viennois)
Georges Bourgin
Questo paese, passato a far parte del regno di Provenza di Bosone, apparteneva, nel sec: XI, al regno di Arles e fu unito alla morte di Rodolfo III, nel 1032, al Sacro [...] le proposte di Filippo VI di Valois: il trattato di Vincennes del 23 aprile 1343 fu il primo atto che assicurò parte del Viennese al duca Carlo di Normandia - il futuro Carlo V - figlio di Giovanni II ilBuono. L'abdicazione solenne di Umberto II ...
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MOLINET, Jean
Salvatore Battaglia
Poeta e cronista francese, nato a Desvresen-Boulonnais nel 1435, morto a Valenciennes il 23 agosto 1507. Canonico a Valenciennes, storiografo della casa dei duchi di [...] continuano quelle di Georges Chastellain, suo predecessore e suo modello; ma il M. gli è inferiore nel giudicare gli avvenimenti e nel capire occasionale e pedestre (panegirici a Filippo ilBuono, a Carloil Temerario, a Maria di Borgogna; allegorie ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] duca di Lorena e di Bar nel 1473. Carloil Temerario gli disputò il possesso del ducato e riuscì a impadronirsi di Nancy nuove nozze con Filippa di Gheldria. Da costei nacquero Antonio detto ilBuono, che fu duca di Lorena, vescovo di Metz e Verdun e ...
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LE FÈVRE, Jean
Cronista borgognone del sec. XV, nato di famiglia nobile a Abbeville nel 1395 o 1396, morto a Bruges il 16 giugno 1468. Signore di Saint-Remy, egli fu giudice d'armi, e, al servizio del [...] ilBuono, che lo nominò roi d'armes dell'ordine da lui di recente fondato del Toson d'oro, rinunciò alla sua carica al tempo di Carloil France (Parigi 1876). Si attribuiscono al L. F. anche il Traité des hérauts d'armes, e un Traité des brisures.
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carloil Malvagio, [...] in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in cambio della libertà ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] non venne stabilita prima dell'anno 1380 (per la morte di Carlo V).
L'abbigliamento corto e stretto degli uomini fu abbandonato per le nell'altro mondo di essere vissuto da buon cristiano. Compiuta la toletta, il feretro viene posto nella cassa o sul ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] è già l'Orlando popolare, ardito, semplice, forte e buono.
Dunque Rolando è diventato ormai un principino, posto con Moriana, perché fosse data al miglior cavaliere; e Carlo l'aveva data al nipote. Il temperato accenno che ivi si faceva di Alda la ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...