Cracco, Carlo. – Cuoco italiano (n. Creazzo, Vincenza, 1965). Uno dei cuochi italiani più famosi a livello internazionale, è noto al grande pubblico dal 2011 per la sua partecipazione al talent show culinario [...] Carlo e Camilla in Segheria. Dallo stesso anno conduce l'edizione italiana di Hell's Kitchen in onda su Sky Uno. Tra le sue pubblicazioni: L'utopia del tartufo bianco (2002); La quadratura dell'uovo (2004); Se vuoi fare il (2016),Ilbuono che fa ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] e, cercando di mantenere l'alleanza di Filippo ilBuono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna il duca di Borgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l'antico nemico Carlo ...
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Miniatore fiammingo (m. Bruges 1478 circa), probabilmente originario del nord della Francia. Dapprima a Hesdin (1461), si stabilì poi a Bruges (1468). Delle sue illustrazioni ricordiamo: quelle per le [...] , Bibliothèque de l'Arsenal), vicine all'arte di S. Marmion, e quelle per l'Histoire de Charles Martel dello scrivano D. Aubert (1463-70, Bruxelles, Bibliothèque Royale) per Carloil Temerario. Lavorò anche per Filippo ilBuono e Luigi di Bruges. ...
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Figlio (n. 1391 circa - m. Castello di Guisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo ilBuono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
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URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] e il 12 aprile 1363 predicò in Avignone la crociata a capo della quale pose il re di Francia Giovanni ilBuono; cercò da sottoporla al suo effettivo potere. Il 21 ottobre 1368 il papa accolse in Roma l'imperatore Carlo IV. Ma l'azione dell'imperatore ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] giustificano la qualifica di "maître des couleurs" che i contemporanei diedero all'artista.
Per Carloil Temerario, che succede al padre Filippo ilBuono nel 1467, lavorano specialmente Philippe de Mazerolles e Sanders Bening, che sta a capo di ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] sontuosi lavori manda la casa di Borgogna ai laboratorî di Bruges, e di opere fiamminghe importanti Carlo V fa dono alla Spagna. Nel 1430 Filippo ilBuono ordina i ricami squisiti, di punto velato e di complicato punto steso conservati nel Tesoro di ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] Francia, dato che il figlio del re Filippo VI, il futuro Giovanni II ilBuono, aveva preso il titolo di duca di ", cioè le bande di mercenarî che devastavano il paese e di distruggere il potere di Carloil Malvagio. Poi, dopo la ripresa della guerra ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] XV Filippo ilBuono di Borgogna volle far valere i suoi diritti sulla Frisia; ma i Frisoni si rivolsero all'imperatore Federico III, il quale nell'agosto 1457 dichiarò che la Frisia doveva dipendere direttamente dall'Impero. Anche Carloil Temerario ...
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RENATO I d'Angiò, detto ilBuono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] , lo adottasse quale erede di quel ducato (1419). Sposò Isabella, figlia ed erede di Carlo II di Lorena, ma, alla morte di costui, Antonio di Vaudemont gli disputò il ducato. Fu quindi vinto e fatto prigioniero a Bulgnéville e dato in potere del duca ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...