ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua s'erano verificati intanto dei profondi mutamenti di alleanze: Filippo ilBuono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] 15 settembre nella chiesa di S. Pietro di Bourg-en-Bresse. Suo successore fu il fratello, Carlo II, detto ilBuono.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Principi del sangue, mazzo I, n. 3; Bolle e brevi, mazzo 17, n. 2; Matrimoni, mazzo 17, nn. 1 ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] anni successivi spaziò dal tardo-neorealistico Il gobbo (1960) di Carlo Lizzani (con il quale l'anno seguente lavorò alla prima di tornare a lavorare con Leone per Ilbuono, il brutto, il cattivo (1966), ultimo capitolo della cosiddetta trilogia ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] II e poi, nel 1139, da Innocenzo II, la Corona di Sicilia, su cui il papa vantava un diritto d'investitura. La stabilizzazione del Regno fu garantita da Guglielmo II ilBuono (1172-89), che unì le sorti della sua dinastia a quelle del Sacro romano ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur ilbuono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen nel 1809, ebbe Karl den Store «Carloil Grande», 1829; Dronning Margrete «La regina Margherita», 1833; Olaf den Hellige «Olaf il Santo», 1838; ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo ilBuono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] di Borgogna con l’arciduca Massimiliano, l’ordine passò alla casa d’Asburgo. Il numero dei cavalieri, dapprima 24 poi 30, fu portato a 50 da Carlo V. Dopo l’abdicazione di Carlo V i sovrani delle due dinastie Asburgo-Spagna e Asburgo-Austria ebbero ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), , Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni ilBuono, 1365 ca., Parigi, Louvre ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] nominalmente parte dell’Impero, furono in preda all’anarchia. Filippo ilBuono e Carloil Temerario di Borgogna tentarono invano di sottometterle, ma solo Carlo V riuscì nel 1523 ad affermare il suo dominio sulla F. occidentale e centrale. Nel 1579 ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] , sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo ilBuono, duca di Borgogna. ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] , eseguite nel 1456 per Filippo ilBuono di Borgogna, il codice Add. 38126 del British Museum e varie miniature isolate. È discussa l'attribuzione a M. di parte dell'uffiziolo detto La Flora, eseguito per Carlo ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...