Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] anticristianesimo viscerale. Accenti simili si ritrovano in Carlo Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione cattolica nella sinistra italiana (1919-1939), Bologna 1975.
62 Il III congresso della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, «La Libertà», ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per i Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388-410, che forse meglio e più di altri ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] restituita al culto ortodosso, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, anche ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fu catturato da agenti del Sant’Uffizio e abbandonato in territorio pontificio. Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo condannò ad abiura e carcere. E come era ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dal 1955 quelli per le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando era ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] giustificare l’appello dei papi ai maestri di palazzo carolingi. Nella seconda lettera del Codex Carolinus nel 740 Gregorio III dichiara a Carlo Martello che «il poco che era rimasto l’anno passato nel Ravennate, per il soccorso e il nutrimento dei ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi furono poi colpiti da anatema nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e poche settimane ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò p. 99; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), ibid., III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 363-98.
A. Andrews, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] 68 Rispettivamente in Concilium Tridentinum actorum pars prima, cit., pp. 364-373, in partic. 370, lettera di Paolo III a Carlo V, 24 agosto 1544; Concilium Tridentinum actorum pars quinta, cit., p. 862, intervento del vescovo di Tortosa, 4 settembre ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] presente l’arcivescovo di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se popolare italiano, Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923-1926), Bologna 1957; L. Bedeschi, Giuseppe Donati, ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...