CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] il passo, dirette verso Bologna al seguito di Carlo V, a rappresentare un assai più concreto pericolo ., Mss. It., cl. VII, 514-819 (= 8893-8898): Raccolta dei consegi, II, cc. 273, 338; III, c. 228; IV, c. 135; V, cc. 5, 97, 188; VI, cc. 18v, 110, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e 1877.
Fonti e Bibl.: Le Assemblee del Risorg. Toscano, Roma 1911, I-III, passim; L.G. de Gambray-Digny, Carteggio politico (aprile-nov. 1859), ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] dello scomparso Giuseppe, Francesco, figlio di Giulio, e Carlo Andrea, figlio di Elia (Lucca, 7 ott. 1977, p. 463; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, III, Bologna 1980, pp. 465-466; È morto Mario Bertolli, imprenditore dell'olio, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, III, Roma 1977, sub voce.
Sulla critica del G. al pensiero di Marx: F. Duchini, La teoria del valore economico secondo Carlo Marx e il suo riflesso sugli economisti italiani, in Riv. ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di alcuni locali di palazzo reale voluta da Carlo Emanuele III pochi mesi dopo la sua salita al trono altro (ibid., I, p. 205) e a V. A. Rapous per due cartoni (ibid., III, p. 896) e nel 1754 a G. D. Molinari per Pirro che vendica la morte di ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] il pistoiese Giovanni di Gherardino che nel 1272 imprestò a Carlo I d'Angiò più di 1.000 once d'oro, Paris, Paris 1892, pp. 81, 233; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch. von Florenz, III, Berlin 1901, ad Ind.; IV, ibid. 1908, p. 274; G. Arias, Studi e ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il B. si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo di Borbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare italiani di economica politica, Roma 1965, parte antica, IV-V, app., pp. III-LXXXII; F. Venturi, Tre note su C. B., in Riv. stor. ital ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] terzo libro del Capitale di Marx: nel lavoro del G. (Il III volume del "Capitale" di Karl Marx. Esposizione critica, Catania 1899) .), la nota Di alcuni recenti studi sulla filosofia di Carlo Marx.
Di fronte alla difficoltà di ottenere un'adeguata ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III e Carlo V in occasione del loro incontro lucchese: a Carlo V il B. era stato inviato come ambasciatore della Repubblica già nel 1533.
Il B. fece ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva sostenuto economica di Camillo Pallavicini e pubblicata sulla Rivista ligure (III, 2, pp. 81-112, 161-188). Frattanto ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...