La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] disdoro per la Serenissima, la guerra. Sarà Girolamo Ferrari a fornire Delle notizie storiche della lega tra [...] Carlo VI e [...] Venezia contra [...] Acmet III e de' loro fatti d'armi dall'anno 1714 sino alla pace [...] che escono a Venezia nel ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del re. Ma a duchi di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio del secolo Vittorio Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 379-410.
47. V. Renzo De Felice, Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 9-10.
48. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di Aloisopoli e gli annali delle sue ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] all'ultimo minuto sull'orlo di un conflitto, dal quale in ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), nel 1743 la Spagna e nel 1745 la Francia - quest'ultima nel quadro ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Arti", 95, 1935-1936, pp. 75-103; cf. anche Carlo Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Mantova 19763, pp. ser. II, 3, 1886, pp. 1-54; P. Paschini, Storia del Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 220 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] stessa missione a cui partecipò il marchese di Marignano, nel frattempo completamente riabilitato da Carlo V. Nel novembre dello stesso anno, veniva nominato da Paolo III commendatario perpetuo del priorato di S. Gemolo di Ganna, la cui presa di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sur le fait de la justice; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre dell'Impero con la dalla sua fondazione sino all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Gaetano Cozzi, Ambiente veneziano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fu catturato da agenti del Sant’Uffizio e abbandonato in territorio pontificio. Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo condannò ad abiura e carcere. E come era ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dal 1955 quelli per le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando era ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 122). Con lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una copia manoscritta della lettera agli autori che ne hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...