Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] l’imprimatur originariamente concesso, rendendo necessario un intervento di Carlo VI per garantire il proseguimento della stampa).
E se compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale, ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] pp. 333-439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, XLIV (1917), pp Poeti e scrittori del pieno e deltardo Rinascimento. Bari 1951, III, pp. 38-41. Sulle polemiche suscitate dal Compendio, vedi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, Milano 1950, p. 334).
Ma proprio perché è solo un'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro Bari 1949, pp. 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di delicati fiori di serra. Marius, Flavian, Watteau, duke Carl of Rosenmold, ambigue anime androgine, son già aperte a tutti gl per esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] affaccia sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ed -747.
L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra il '28 e ; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, Le commedie di L. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1865, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., III, pp. 254-56),egli tornò a dedicarsi interamente agli studi e all stor. per la Sicilia orient., XXX (1934), pp. 124-146; E. Di Carlo, M. Amari e G. Di Marzo, Palermo 1936; Id., Contributo allo studio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 1547, ebbe nome Austria in onore del maggiore protettore del padre, Carlo V. Austria visse col padre fino alla morte di lui e poi casa de' figliuoli d'Aldo. - A la somma bontà di Giulio III al par del II invittiss. La VITA DI MARIA VERGINE di CATERINA ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...