DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di Napoleone III. Sembra che il D. percepisse il chiudersi di un Moscati, Roma 1975, I-II, ad Ind. (s. v. Cesare, Carlo de). Non aggiunge informazioni e contiene inesattezze T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna appoggiava ai Carpi i servire alla storia della rivoluzione degli Stati romani dall'elevaz. di Pio IX…, III, Genova 1852, pp. 210-220; L. Neppi Modona, Gli ebrei nel ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] degli affari pubblici: nel 1738 con il vicegovernatore dello Stato con sede a Piacenza, G. B. Trotti; nel 1740 con Carlo Emanuele III e con il duca di Ormea, che lo apprezzarono a tal punto da offrirgli di passare al serviziodel Piemonte; nel 1742 ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] al B., pp. 383 s., 442); nel Carteggio Cavour-Salmour, Bologna 1936; nel Carteggio Cavour-Nigra, IV, Bologna 1929, e nei voll. III e IV dei carteggi Liberazione delMezzogiorno, Bologna 1952 e 1954, passim. Sempre sui rapporti tra il Cavour e il B. e ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] ad esempio, raccomanda ai due amici fiorentini il signor Carlo Gemelli, inviato in Toscana dal governo rivoluzionario di Palermo [1869]) e sul Giorn. d'agric. del Regno d'Italia (III [1866]): Un numero consistente di lettere del C. è conservato presso ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul gaz, in Riforma sociale, II (1895), vol. III, pp. 975-83; Il "contabilismo socide" del signor Solvay, ibid., IV (1897), vol. VII, pp. 570-80; U. Rabbeno, ibid., pp ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] in Italia, per cura dello stesso sovrano Vittorio Emanuele III, noto numismatico, che si interruppe nel 1940, al Un ruolo significativo nella conduzione della casa editrice ebbe anche il nipote Carlo (n. a Lione nel 1879), figlio del fratello dell'H., ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] : dal matrimonio sarebbero nati i figli Alessandro, Carlo e Alfonso.
Nel 1922 cominciò a lavorare nel moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981, pp. 221, 400, 436; G. De Angelis, La politica monetaria ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] pace, in Storia e percorsi del federalismo. L’eredità di Carlo Cattaneo, a cura di D. Preda - C. Rognoni Vercelli Amatori, Roma-Bari 2012, pp. 151-257; Storia dell’Iri 1973-1989, III, I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80, a ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] una lunga detenzione nella fortezza di Sestola (gennaio 1793-marzo 1794). Nell'agosto del 1796, dopo la fuga di Ercole III, il B. prese parte alla fallita rivolta contro la reggenza, cosicché fu costretto a rifugiarsi a Reggio. Ritornato a Modena ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...