Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] slavo (111). Questo patto dell'84o servì poi come base per tutti i successivi rinnovi, a partire da quelli dell'88o (tra CarloIII il Grosso e il doge Orso) e dell'888 (tra Berengario I e Pietro Tribuno) (112), che lo ricalcano quasi parola per ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del dispotismo illuminato il riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come Maria Teresa, Giuseppe II, Caterina II, CarloIII e altri, coglie i frutti più maturi e significativi (170); ma proprio in questo campo, la citazione da Cozzi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] solidarietà alla Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 CarloIII espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinando di adottare uguale provvedimento per i Regni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] fondata nel 1732 dal naturalista Celestino Galiani, e munita di diploma imperiale. Nel 1734 il nuovo re di Napoli CarloIII di Borbone la pose sotto la sua protezione. La nuova accademia napoletana, che continuava tuttavia a riferirsi alla tradizione ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Corfù, quest'ultima essendo stata ceduta nel 1386 da CarloIII di Durazzo. Così Venezia estende il suo dominio sul denaro e del sostegno di Filippo il Bello fanno abbandonare a Carlo di Valois i progetti di conquista. Conclude allora un trattato ( ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 365-396).
M.G.H., Epistolae selectae, II, 2, Gregorii VII Registrum, a cura di E. Caspar, 1955.
Lettere di Bernardo Tanucci a CarloIII di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] quasi sconosciuto della pittura. Per merito di CarloIII di Napoli gli scavi archeologici entrarono nella sfera 1909-39; Forschungen in Ephesos, hgg. von O. Benndorf, 5 voll. (i; ii; iii; iv, 1, 2, 3; v, i), Wien 1906-23; Fouilles à Saqqarah (Service ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’uno dall’altro, Ludovico Antonio Muratori, l’erudito ecclesiastico modenese, e Bernardo Tanucci, il giurista toscano ministro di CarloIII di Borbone re di Napoli, rispettivamente il primo a commento della morte di Gian Gastone de’ Medici, granduca ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che contendeva a CarloIII d'Angiò Durazzo la successione al Regno di Napoli. Lo stesso G. in una testimonianza raccolta intorno al 1447 da ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] in questo caso il preesistente museo, insediato nell’Hospital general disegnato da Francesco Sabatini (1722-1797) su incarico di CarloIII, è stato integrato nel 2005 da una nuova architettura d’autore, ideata da Nouvel come un’emozionante boîte à ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...