ROBERTO II conte d'Artois, detto l'Illustre o il Nobile
G. Buo.
Figlio postumo del precedente, nato a Mansura nel 1250, ebbe per tutore il patrigno conte di Saint-Pol. Dallo zio S. Luigi fu creato cavaliere [...] III si servì di lui nel 1275 per reprimere l'insurrezione dei Navarresi contro la regina Bianca. Nel 1282 R. II sostenne la causa di suo zio Carlo dopo la morte d'Amicie, aveva sposato Agnese di Borbone e nel 1298 Margherita d'Avesnes, le quali ultime ...
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Figlia (Parigi 1819 - Venezia 1864) di Carlo Ferdinando duca di Berry e sorella del pretendente legittimista al trono di Francia, conte di Chambord. Sposò (1845) il duca di Parma e Piacenza CarloIII; [...] vedova nel 1854, fu reggente per il figlio Roberto fino all'annessione al Regno di Sardegna (1859) ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] passò dall'iniziale sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal senso il Bari 1941, ad ind.; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato da ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a duchi di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Venezia che, nel 1574, accoglie Enrico III di Valois. E, beninteso, se salvezza. Laddove la Milano dell'arcivescovo Carlo Borromeo è vicino esempio d'un fervore 'esplodere della rivalità tra i Guisa e i Borbone e si placa colla "pace" franco-ispana ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il posto ad un'intesa tra i Borbone e gli Asburgo cementata, di lì a l'agente piemontese a Venezia Carlo Bossi (132). In realtà 1795) e 70 (3 marzo 1796), in A.S.V., Senato III Secreta, Francia, filza 267.
88. G. Gervasoni ai cinque savi alla ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Volpato a Gustavo III nel 1748. Le gemme, passate anch'esse agli Odescalchi, sono disperse tra varie raccolte (Carlo di Lorena, per costituire il nucleo più significativo del Museo Borbonico. In questa occasione i marmi furono nuovamente restaurati ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] bada a distanza l'esercito imperiale del duca di Borbone che nella primavera del 1527 scendeva verso sud per .M. Setton, The Papacy and the Levant, III, pp. 241-242; Giovannangelo Di Meglio, Carlo V e Clemente VII dal carteggio diplomatico, Milano ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] nel 1616? Come ad esempio Carlo I, che difese la prerogativa Inghilterra33, anticipò l’ostentazione dei Borbone in Francia («lo Stato ).
126 J.C.S. Runciman, History of the Crusades, III, The Kingdom of Acre and the Later Crusades, Cambridge 1954, ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.