VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Tale opera fu rinnovata ai tempi di Innocenzo III. Vi si vedeva infatti la sua effigie, acqua che formano un ostensorio, creata da Carlo Maderno, la fonte "delle aquile" e mss. non biblici furono mandati alla "Borbonica" (ora Nazionale) di Napoli; i ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] da R. Plunz.
L'oggetto dell'analisi − una filanda con ''quartieri'' per i lavoratori impiantata da Ferdinando iv di Borbone nei pressi di Caserta a partire dal 1776, nella prospettiva di una sorta di città industriale ideale − proponeva esemplarmente ...
Leggi Tutto
PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] accettata, e cioè al sec. IV-III a. C. La colonizzazione greca ha vennero congedate in massa le truppe borboniche, e i giovani coscritti insorsero la monarchia normanno-sveva, ivi 1924; id., Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] (Magreda) e ad Ancara.
Nei secoli II e III d. C. l'Emilia è spesso nominata come 1261-66); ma con la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (1266), i guelfi dell'Emilia ebbero pure sorte diversa. I Borboni di Parma e Piacenza furono rispettati per ...
Leggi Tutto
(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] prima istituito come vescovado da Giulio III nel 1552, poi elevato ad 1808. Quando la notizia dell'abdicazione di Carlo IV e della cattività di Ferdinando VII in supposte pretese di Carlotta Gioacchina di Borbone, regina del Portogallo, nei riguardi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] , che già era spenta..." (Discorsi, l. III, c. 1). Per vero, il suo precetto tenere Milano, poi - unitisi il Borbone e il Frundsberg - di marciare, l'ed. delle Istorie fiorentine, a cura di P. Carli, voll. 2, Firenze 1927. Infine G. Mazzoni e M ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] ai crociati le lettere di Innocenzo III (in data 20 giugno) che li Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di il tentativo dei Genovesi e del duca di Borbone, sulla costa tunisina a Capo d'Africa. ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] di pianura e nei manieri fortificati. Coucy, costruito da Enguerrand III dal 1225 al 1230, a pianta trapezoidale, è difeso da XIV, quando sembra manifestarsi specialmente nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel museo del Louvre; statue di ...
Leggi Tutto
Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] dall'azione di Francesco I, nella lotta fra Carlo V e Francesco I svolgeva azione a vantaggio di a ingenua fiducia, in un Antonio di Borbone, per esempio, o in un Luigi Glaube nach den Hauptschriften der Reformatoren, III, Tubinga 1919; P. Brunner, Vom ...
Leggi Tutto
Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] figura giacente, in bronzo, di Isabella di Borbone, seconda moglie di Carlo il Temerario (morto nel 1465), collocata originariamente fu trasportato nel Belgio e vi sarebbe stato il tempo, col III e IX corpo di riserva, la divisione di marina e con ...
Leggi Tutto
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.