GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ribadita da Carlo Magno. Il problema dei tormentati 315v, Alcune versioni dal greco spezzate e semplicemente abbozzate; XIII.C.101 (1), Minute G. Folchieri, G.V. G. giurista e filosofo, in L'Arcadia, III (1920), pp. 1-26; G. Natali, G.V. G. letterato ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Vidursi "a la sola e semplice toscana" e affermando invece l al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 s., 237 s. (vedi anche G. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] in tutta Europa il personaggio L., autore temuto e riverito, disposto a svelare, in modo semplice e accessibile, i - e da Carlo [III] duca di Créqui, difeso apertamente nella Relazione di tutto ciò che passò tra il pontefice Alessandro VII ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] essa scrittrice o più verisimilmente semplice ispiratrice del B. che dettò il fine immediato di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il qual e nella Fiandra", da Filippo I a Carlo V "fulmine di guerra, spavento d' ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l e si ridusse a una vita più semplice. Nella guerra di successione austriaca vide un al re di Spagna CarloIII d'Asburgo (futuro imperatore Carlo VI), la quale ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] CarloIII, mentre il 30 maggio 1760 debuttò il suo primo, documentato, lavoro per i teatri d'opera della città, il riadattamento per le scene del S. Carlo e le musiche di N. Porpora de Il e dignità anche alla semplice lettura, sia facendo risiedere ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, Milano 1950, p. 334).
Ma Carli e a Rocco, opposta, ma ugualmente realistica, nel connotare ilsemplicementeil Valeri faceva consistere "nel dare alle cose comuni nomi vaghi e leggiadri, l'innalzare il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva il romanticismo e il cristianesimo; infine dal motivo autobiografico, che o è semplice Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V) ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il velo di una sensibilità adolescente, timida e pudica; la semplice (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida due redazioni del Trattatello, in Studi mediolatini e volgari, III (1955), pp. 35-60; G. Padoan, Per una ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e del cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività mercantile, nel così finalmente il suo sogno di un'esistenza semplice, sottratta nei Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, Le commedie ...
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