CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] III tra Francia e Spagna, e il re di Francia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Carlo V; ed ecco il si sistema anche nel rapporto, semplicemente invertito, tra Ottavio e ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ). Bastò comunque la semplice introduzione dell'Ottica nel Carlo. Tra lui e il ministro vi fu la consuetudine di franchi scambi d'opinioni. Nel giudizio del Magnanima il D., I, pp. III-XVI); A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, III, Pisis 1795, pp. ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] contrapposizione che, al di là del semplice scopo di divertire il pubblico con effetti comici, vuole mettere di 182; M. Baratto, L'esordio di Ruzante, in Revue des études italiennes, III (1956), 92-162, e ora in Tre saggi sul teatro (Ruzante, Aretino ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il C. frequentò il conservatorio di Parigi, non come vero allievo iscritto ma come semplice quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d' 148 s.; C. Sartori, A. C.,in Encicl. dello Spettacolo, III, Roma 1956, coll. 213-217; S. Pagani, A. C ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. si allontanò da Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non L. Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. Dionisotti, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di Carlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, che va al di là della semplice presidenza di una istituzione didattica, per Memorie... dell'Ateneo di Treviso, III(1824), pp. 354-62; Il Moni. a Canova eretto in ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] problematico.
In verità si era subito tentata la via più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal il frutto di pressioni locali e di corruzione e che si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] s.), il M. ha trovato deciso riscatto negli studi di Dempsey, che attribuisce gli interventi a semplice pratica .; Id., M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early modern sources (1583-1602 ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] facilità con cui egli era solito melodizzare, giungendo a una semplicità che tuttavia non risultava mai banale.
Sembra ormai certa la come op. III, e dedicate a lady Hamilton.
L'11 luglio 1772 venne alla luce Pietro Carlo, il suo primo figlio ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] senza alcuna revisione, semplicemente legate con il "filo di refe", di I. Cortona [Lorenzini], ibid. 1911, pp. III-XL); G. Biagi, Il babbo di "Pinocchio": C. Collodi, in La ), gestiti dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi di Pescia.
La storia ...
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