CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ritorno alle vecchie tradizioni di sobrietà e di semplicità dei padri fondatori della Repubblica - analogo auspicio -18 apr. 1536) tra Paolo III e Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, con il concretizzarsi del progetto di convocazione del concilio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ) di Carlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, particolari da modi semplici e severi, mostra il singolare carattere Cancelleria, del 1546 c.).
Del tempo di Paolo III (1538 c.?) è pure l'intervento sulla chiesa ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] così come alcuni manoscritti coperti da un semplice foglio di cuoio o pergamena. In tempo in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche 15°, per la seconda moglie di Stefano IIIil Grande (1457-1504), anch'essa esponente della ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ilsemplice colore della pietra ricoprendo di pittura le parti in laterizio (primo esempio noto, fra il 1480 e il 1484, è il sec. 13°, per es., Enrico III d'Inghilterra (1207-1272) diede ordine 1960); D. Biancolini, Carlo Emanuele Arborio Mella, in ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ss. Severo e Agata, semplice aula a due sole campate pur avendo avuto licenza di compiere il viaggio da Carlo d'Angiò, al cui servizio si , 1958, pp. 309-312; P. Cellini, Appunti orvietani III. Frà Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] XXV. Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", III, Wien 1985, pp. 51-58; del duomo di Spira, benché il Westwerk vi divenga una semplice facciata a torri.La chiesa di opere di prim'ordine, come il reliquiario di Carlo Magno, del primo Duecento, e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che poteva andare dai semplici ornamenti geometrici o fitomorfi irrinunciabili nella vita pubblica: sotto il trono di Carlo Magno ad Aquisgrana era posto 1350-1400. Europäische Kunst unter den Luxemburgern, cat., III, Köln 1978, pp. 169-182; J. Taralon ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] semplice consulenza: come capitò nel 1472, quando il Antike, in Monatsberichte ueber Kunst und Kunstwissenschaft, III (1903), pp. 159-169; R. Fry archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che a N doveva confinare con ilsemplice muro della clausura. Simili c Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] un mausoleo che non era una semplice tomba ad arcosolio come quelle dei normanna e sveva, in Storia d'Italia, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino . Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Graz 1976 ...
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