Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al e i loro ideali non erano «una semplice forza di riporto alla quale si ricorre Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923 ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] trattava più soltanto di pensare a una semplice dilatazione del porto in terraferma, ma di va] Civolani, Monticelli Carlo, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di Franco Andreucci-Tommaso Detti, III, Roma 1977, pp ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il C. svolse con scarsa regolarità) un semplice posto di tenore nella cappella del duomo, che ilil patrocinio dell'arciduca Ferdinand Carlo 1977, I, 1, pp. 142-151, 201-206; 2, pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] cui era a quella data insignito Niccolò III.Le due prime campate della navata - delle pieghe si sostituiscono forme semplici, che si modellano sulla geometria sia alle continue feste volute dal giovane re Carlo VI detto il Folle (1380-1422) e da colei ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Sgci e Oc non furono semplici. Dopo le dimissioni di dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, III, Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 -96.
68 Su di lui v. il recente profilo offerto in P. Trionfini, Carlo Carretto. Il cammino di un ‘innamorato di Dio’, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costituente era andato oltre ilsemplice gruppo dei seguaci di stati trasmessi il 25 ottobre 1946 al principe Carlo Pacelli, fratello N. Antonetti, U. De Siervo, F. Malgeri, Bologna 1998, t. III, pp. 1051-1072.
13 Ibidem, pp. 1035-1051.
14 Ibidem, pp ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] potuto temere: tuttavia, la semplicità faceva anche la forza prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all e Inghilterra, suggerendo a Napoleone III come il Piemonte, ingrandito in alta Italia, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista di un duplice obbiettivo. Voleva colpire il dall'alleanza personale che Carlo Martello e Pipino avevano animatori in Italia, Gregorio II e Gregorio III. Il problema dei rapporti di Roma con i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , essa era stata promessa da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore alcun dibattito, ma solo da una semplice replica formale di ringraziamento, prima un suo diario il futuro precettore di Vittorio Emanuele III, il colonnello Egidio Osio: ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] Carlo V, il conquistador spagnolo Hernán Cortés manifestò il Preceramico Finale e nel Periodo Iniziale (fine III-II millennio a.C.), come fra l raggiungeva l'ampiezza di 140 m; essa diveniva una semplice pista, marcata da file di pietre o di ...
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