INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ilsemplice rapporto con la produzione scientifica e letteraria, per insediarsi dentro il rapporto con la politica e il (III, § 3): ilCarlo Cattaneo, maestro di scienza sperimentale e insieme promotore di una politica che non perde mai di vista il ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] » e il «Gazzettino». Il vecchio e il nuovo? Troppo semplice. L’ di linee di autori locali e non: spesso Carlo Dalla Zorza, ma anche Vellani Marchi, Guido Marussig e Venezia. Dal nr. 1 dell’anno III, settembre-ottobre 1957, diventa direttore l’assessore ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] La morte di Carlo IX (30 maggio 1574) e la successiva ascesa al trono del fratello Enrico III fecero sperare in La missione di pace fallì per ilsemplice motivo che il legato poté abboccarsi con il sovrano soltanto quando l'esercito spagnolo aveva ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] del fascismo per Misciattelli non è un semplice evento politico, ma il tempo in cui si afferma «lo spirito G. Ortalli, Scenari e proposte per un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di G. Ortalli, Torino 1994, p ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , 1962, nr. 8; Mütherich, 1965) e lo stesso Carlo fece realizzare, poco prima del 795, un salterio da offrire in Nell'Evangeliario di Ottone IIIil sovrano è raffigurato in trono relazioni causali o di un semplice parallelismo.In età paleologa possono ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] di incertezza, finalmente anche la Casa di Carlo Goldoni venne aperta al pubblico come sezione una dimora d’artista o ilsemplice atelier del pittore: è un veneziana, a cura di Vittore Branca, III, Dall’età barocca all’Italia contemporanea, Firenze ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a una serie di formulazioni che vanno dal semplice spazio a tre campate quadrate, di netta M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] d’Italia nel Medioevo del napoletano Carlo Troya, il cui primo volume uscì nel 1839, pronunciò per la sua pura e semplice abolizione nella cornice di un futuro pp. 193-220.
28 V. Gioberti, Il Gesuita moderno, Napoli 18713, III, p. 328.
29 Ibidem, p. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il figlio di Pierluigi, Ottavio. Inizialmente Giulio III gli aveva riconosciuto il possesso di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto di Carlo ai suoi piani. Non doveva poi rimanere un semplice dettaglio che i beni requisiti ai congiunti di ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] diviene assai di più che ilsemplice impartire le tecniche del mestiere o la politica delle Belle Arti, in Giulio Carlo Argan-Giandomenico Romanelli-Giovanni Scarabello, Canova, volto della città, si rinvia ai capp. III e IV di G. Romanelli, Venezia ...
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