Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] più basso. Che era cosa più semplice a dire che a risolvere: per , per finire poi alla Spagna quando Carlo V aveva diviso il suo dominio, e più in là a cura di Nicolò Barozzi-Guglielmo Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, I-II, Venezia ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] consenta, e può star bene, che Carlo avesse cominciato a raccogliere appunti su , portato a constatare semplicementeil superamento dei "moderni , Le Accademie, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] rapporto, peraltro non semplice da definire, fra 154. Cf. K. J. Beloch, Bevölkerungsgeschichte Italiens, III, p. 22; D. Beltrami, Storia della popolazione 1909, p. 121.
326. Cf. Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dilatata quella che si dispiega al cercar "fortuna" o, più semplicemente, "un pane" di da Ponte, che ancor più si , Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 379-410.
47. V. Renzo De Felice, Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] più vuol essere principe sopra merci che non sono di semplice e nudo traffico" (117). La "bella, erudita", ancorché 1743, alcuni mesi dopo il suo ritorno dall'ambasceria presso Carlo Emanuele III, faceva capire che il neo procuratore di San ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] semplici.
Il comitato di salute pubblica, per parte sua, già il Repubblica Cisalpina venne ufficialmente proclamata il 29 giugno.
57. Verbali delle sedute, III, p. 33.
58 dal 18 marzo al 13 maggio 1797, di Carlo Bossi dall'8 aprile al 2 giugno 1797, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] strutture ricettive (dagli alberghi, alle locande, alle semplici affittacamere) e furono addirittura investite 7.000 lire moderato Adriano Diena e sul socialista Carlo Monticelli. Infine nel III collegio avvenne il colpo di scena più clamoroso, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] per sete di conoscenza, ma molto più semplicemente per scavare un tumulo - uno dei per mare contro i dominii di Carlo V, il 15 gennaio 1537 giungeva a Degl'Istorici delle cose veneziane [...>, Venezia 1718, III/1, pp. 653-726; IV, pp. 5-121 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] proprie riserve e il rimpianto per «ilsemplice e patetico linguaggio», l'ambizione di rifare luoghi oraziani (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché l nell'ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro, il futuro vindice, ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] che supera ilsemplice valore di 17, 1-2.
69. Ibid., II, 31, 8; 35, 4; III, 39, 10; 56, 3.
70. Ibid., III, 34, 2.
71. Ibid., II, 14, 7-12.
72. Pierluigi urbana di Trento, a cura di Renato Bocchi e Carlo Oradini, Bari 1983, soprattutto pp. 16 ss.
233 ...
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