D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] un giudizio (riportato dal Niccolini) espresso nel 1854 da Carlo Troya: "Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i di Napoli, a cura di N. Cortese, III, Napoli 1969, pp. 289, 304, 319 s.; W. Maturi, Il Principe di Canosa, Firenze 1944, p. 174; ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] sul grosso prestito Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d'Occidente, dopo che era morto il papa avignonese Clemente VII.
Nel 1395 rappresentò il La France et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] Archivio di Stato di Torino.
Si tratta di un grosso quaderno cartacèo che V. Promis pubblicò integralmente nel il marchese Ludovico II, Ludovico il Moro, il marchese del Monferrato, ma anche Carlo VIII e Luigi XII, i duchi di Savoia, Giulio IL Anche ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] questo anno il G. compì una missione in Francia, presso Carlo VI, istoriche delle chiese fiorentine divise ne'suoi quartieri, III, Firenze 1755, pp. 76 s.; I. p. 36; F. Pellegrino Tonini, Il nuovo grosso battuto dalla Repubblicafiorentina l'an. 1403 ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] il passaggio in Piemonte al grosso delle forze nemiche.
Dopo la definitiva sconfitta dell'Esercito piemontese, ilil nemico che avanzava" (Carolei, p. 200).
Il fratello Carlo nazionale delle opere di G.C. Abba, III, Scritti garibaldini, a cura di L. ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] Iolanda, con Filiberto I e infine con Carlo I. Fedele ai Savoia, rimase sempre estraneo Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il Patriziato subalpino, III (datt.), sub voce Canalis; Ibid., S. II. 33, 1-2: M. Grosso, I Canalis di Cumiana (datt.); Parlam ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] il passaggio della Lohe, presso il villaggio di Gross-Mochbeer nelle vicinanze di Breslavia, il B. era stato inviato presso il corpo dei granatieri, e si dovette a lui ilCarlo di Lorena presso Leuthen il II., Wien 1904, pp. III s., 114, 120, 266; ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] il grano che resta dare questa città...". D'altra parte, alla sua burbanzosa solerzia - e al suo atteggiamento da grossoil sussidio militare, varata da Carlo p. 474; III, pp. 161, 163 ss.; G.Claretta, Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] promessa al conte Bernardino Armano di Grosso, nominato uditore nella Camera dei conti il 23 ott. 1657. In seguito del Piemonte, Torino 1798, III, p. 170; C.E. Patrucco, Ivrea da Carlo Emanuele I a Carlo Emanuele III, in Studi eporediesi, Pinerolo ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] galera sottile e poi di galera grossa, il Senato gli diede il comando di una delle tre galeazze la repubblica di Venetia e gli Arciducali di casa d'Austria e tra Filippo III re di Spagna e Carlo Emanuele duca di Savoia, Paistorf s. d., pp. 10, 15, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...