DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] il peso o aumentando il valore nominale delle. loro monete d'oro o d'argento. A Napoli, invece, erano ancora in uso le monete d'argento coniate nel 1691 e, dopo la svalutazione operata da CarloIII moneta circolante provocava grossi danni al commercio ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] paesi e le stesse macroaree, grosso modo, ospitano i principali flussi il RIBA (Royal Institute of British Architects). Lo stesso principe ereditario Carlo II, 1981, e Superman III, 1983); Schlesinger, dopo il sofisticato Sunday, bloody sunday ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ; la gara d'appalto per la costruzione della rete autostradale sfociò in un grosso scandalo, mentre pochi gruppi semimonopolistici continuavano a dominare il mercato, schierandosi a volte apertamente contro lo stesso Caetano. Alle elezioni del 1969 ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, pp. 932-933).
L'avidità del capitalista la scuola economica austriaca di Carl Menger, Eugen Böhm-Bawerk, Ludwig grosso modo dal XIII al XVI secolo) siano già secoli capitalistici. Sweezy propone di chiamare il ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] il volume degli scambi internazionali.
"Se - scrive Carlo Maria Cipolla (v., 1962; tr. it., p. 52) - la rivoluzione agricola è il processo mediante il e nucleare collocati grosso modo a cavallo cura di C. Cipolla), vol. III, Glasgow-London 1973, pp. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] particolare di Carl Menger. L G. Montemartini, In memoria di F. F., in Il Monitore dei tribunali, s. 2, III, 24marzo 1900, pp. 221-226;R. Dalla Volta , ibid., pp. 527-550; A. M. Lazzarino Del Grosso, Gli Stati Uniti d'America nell'opera di F. F., ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] progressi conseguiti nell'area europea (v. tab. III) sono poco significativi per il permanere di un elevato tasso di dipendenza dal con i valori di produzione dell'energia elettrica a meno, grosso modo, di una differenza inferiore allo 0,02%) siano ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di una riga di assorbimento, in Il Nuovo Cimento, III [1902], pp. 121-32; La gravitavano attorno alla Edison di Carlo Esterle e Giacinto Motta - il desiderio di Mussolini di alzare il tono della propria compagine governativa con qualche grosso nome ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] Lenta crescita del prodotto, compresa fra il 2,75% e il 3% medio annuo, lenta crescita della della produttività (v. tab. III), che risulta virtualmente dimezzata in debbano essere contenute entro limiti grosso modo equivalenti a quelli che ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 32-33). Anche a Pisa il Comune aveva il controllo dei locali della z., con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una della zecca. Grosso modo, e con Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...