GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] Ducato di Milano.
Tra il 1710 e il 1720 il G. contribuì così all' II e di Carlo Emanuele III cercò, invece, Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, p. 347; M. Grosso - M.F. Mellano, Spunti e profili nella storia del Piemonte nei ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] il Fabroni, fu proprio il C. a presentare a Firenze il Minucci al conte di Santo Stefano, aio e maggiordomo dell'infante Carlo di Borbone nel 1734. A sua volta il un grosso -208; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, III, Pisis 1795, pp. 421 s.; G. ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...]
Lo sviluppo del diritto romano era per l'A. "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i di Torino III).
Bibl.: A. De Gubernatis, Dict. international des écrivains du monde latin..., Rome-Florence 1905; G. Grosso, C. A ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] , dopo la sconfitta contro Castruccio Castracani, vide la signoria di Carlo di Calabria), di nuovo priore nel 1329, membro del Collegio a Montecalvi. Ma il suo colpo più grosso o almeno più vistoso lo vediamo nel settembre 1339, allorché il C. e suo ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] . Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, III (1831), pp. 25-50; Sopra alcune questioni di 419-24; Rapporto sul modo più opportuno, con cui riproporre il quesito intorno alla tensione dei vapore, ibid., IV (1944- rivolti al grosso pubblico quali, ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] per la stampa di grossi volumi. È del 1600 il sec. XVII; ha un bel frontespizio, due ritratti e trentotto tavole incise in rame da Cesare Bassano su disegni di Carlo . 37; G. Boffito, Frontespizi incisi nel libro III.ital. del '600, Firenze 1922, p. 27 ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] di Clemente XI, che costituiva un grosso successo per i gesuiti probabilisti.
Il C., come responsabile del Collegio dei dans leurs livres, avec l'approbation des Supérieurs et Généraux..., III, Justification de la doctrine du Corps de la Compagnie de ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] sulla via di Bologna, dove avrebbe incontrato Carlo V. Nel 1538 fu membro del Consiglio dei grosso modo annalistico, gli avvenimenti verificatisi tra il 1517 e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] Pio IX raccontati al popolo italiano..., ed esaltava anche Carlo Alberto, che, sull'esempio del pontefice, aveva iniziato , storia e letteratura, III [1876], pp. 186-216). Ma il lavoro principale dell'A. è la grossa ricerca documentaria sull'arte e ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] III, su proposta di Francesco Sforza, lo designò alla cattedra vescovile di Lodi, dove Carlo per acquistare un grosso carico di , pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...